Infrastrutture: Faraone, Lunedì a Piedi da Ragusa a Catania per sblocco Cantieri in Sicilia e al Sud

“Questo governo gialloverde lascia a piedi la Sicilia. Dieci miliardi di opere bloccate, cantieri finanziati e mai partiti, infrastrutture strategiche che non partono per colpa di un governo nordista che pensa solo alla padania e con i cinque stelle che, nonostante qui abbiano fatto il pieno di voti al Sud, rispetto alle scelte di Salvini di privilegiare il Nord, stanno zitti e mosca. Noi non ci stiamo, lanciamo l’allarme, identico a quello lanciato dall’associazione costruttori, dalle imprese siciliane, dai sindacati e dai lavoratori e per denunciare l’isolamento della Sicilia.
Partiamo da un progetto simbolo, la Ragusa-Catania, la percorreremo a piedi, 90 km, 24 ore, una protesta nonviolenta per sensibilizzare i siciliani. Partiremo lunedì 15 luglio alle 16 dalla stazione di servizio Lukoil in contrada Coffa e a piedi raggiungeremo l’aeroporto di Catania. Potrete seguirci qui, sulla mia pagina Facebook, e giunti a Catania, intorno alle 17.30 di martedì 16, incontreremo i giornalisti. Seguiteci, sosteneteci perché siamo in cammino per una Sicilia migliore”. Così il segretario del Pd Sicilia, Davide Faraone che lunedì percorrerà a piedi da Ragusa a Catania, accompagnato da Nello Dipasquale, deputato regionale Pd ed ex sindaco di Ragusa, per denunciare il blocco dei cantieri e delle opere infrastrutturali in Sicilia e nel Mezzogiorno.

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