Rifiuti di Palermo nel Catanese, Pierobon: "Soluzione temporanea, problemi della città legati a guasti e incendi"

“Con il governo Musumeci il conferimento di rifiuti in discarica è notevolmente diminuito perchè la differenziata è aumentata al 38 per cento. E l’incidenza degli impianti pubblici è cresciuta. Se si vuole puntare il dito contro i ritardi del passato bene, ma mettere in discussione quanto stiamo facendo è sbagliato”. Lo afferma l’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, anche per rispondere alle dichiarazioni di Jose Marano, deputata regionale del Movimento 5 Stelle. “Non mancano problemi e talvolta emergenze, ma non sono più di sistema - spiega l’assessore – il quadro regionale, seppur con inceppi locali, sta reggendo. I problemi di Palermo sono legati a guasti e incendi, mentre taluni impianti nevralgici in Sicilia sono fermi per cause non imputabili di certo alla Regione. Ciò sta creando ulteriori difficoltà sia nello smaltimento sia nel trattamento dell'umido. Con la saturazione della sesta vasca di Bellolampo è stato deciso dal dipartimento Rifiuti di portare l'immondizia negli unici impianti ritenuti oggi idonei in Sicilia, solo per il periodo "ponte". Dovevamo forse portarli all’estero? La situazione dell’impiantistica svolterà certamente il prossimo anno e soprattutto nel 2021, quando i progetti e lavori in corso vedranno la luce e raccoglieremo il frutto di quanto seminato in questa fase. Vorrei ricordare per l’ennesima volta che stiamo progressivamente riequilibrando il rapporto tra impianti pubblici e privati e che proprio a Palermo abbiamo accompagnato la Rap nella gestione di una gran parte del servizio Tmb prima in mano ai privati. Stiamo cercando di non ricorrere alle vecchie ordinanze regionali, stiamo lavorando su tutti i fronti. Cerchiamo tutti insieme di cooperare per il bene dell'Isola”. (rv)

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