Giambrone, che era vicepresidente dell'associazione, succede a Cristiano Chiarot, che guidava l'Anfols dal 2015.
Ringraziando Chiarot per il grande lavoro fatto insieme e per l'impegno profuso con generosità e competenza in questi anni, Giambrone ha anche sottolineato l'esigenza "di una forte e costruttiva interlocuzione con il governo nazionale, in un contesto particolarmente delicato anche dal punto di vista normativo, e di rafforzare il ruolo politico dell'associazione, nell'ottica di un lavoro futuro che potenzi l'armonia tra tutte le Fondazioni e valorizzi le diversità e le ricchezze espresse da ciascuna".
Giambrone ha poi ribadito "il grande cambiamento che in questi anni ha visto impegnate tutte le Fondazioni, che, superato un periodo di crisi e criticità, sono di nuovo grandi fabbriche di cultura e pilastri fondamentali di un sistema che è un fiore all'occhiello del nostro Paese, un'eccellenza che crea lavoro ad altissima professionalità e rappresenta l'Italia in tutto il mondo".
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