Il pizzo dei frutti di mare, arrestati i Serio, ritenuti vicini ai Lo Piccolo. Sequestrata un'agenzia di scommesse

di Ambra Drago
Gli uomini della Mobile di Palermo hanno arrestato tre persone, tra loro anche i fratelli Nunzio e Giuseppe Serio, ritenuti elementi di spicco del quartiere di Tommaso Natale e fedelissimi dei Lo Piccolo.
Dovranno rispondere, insieme a Filippo Raneri, anche lui coinvolto nell'operazione di oggi e sottoposto all'obbligo di dimora, di trasferimento fraudolento di valori e concorrenza sleale aggravati dall’aver agito con metodo mafioso e dall’aver favorito l’associazione mafiosa.
Le indagini, fanno sapere dalla Questura di Palermo, sono un completamento dell'attività già avviata a gennaio e che aveva portato i magistrato della Procura di Palermo ad emettere un provvedimento di fermo nei confronti di Giuseppe Serio e di altri soggetti, accusati di associazione mafiosa ed estorsione.
Quelle indagini avevano, infatti, dimostrato come i fratelli Nunzio e Giuseppe Serio, avessero imposto ai ristoratori delle borgate marinare palermitane di Mondello e Sferracavallo la fornitura dei frutti di mare distribuiti dall’esercizio denominato “Frutti di mare Cardillo”, fittiziamente intestato ad una cugina ma, di fatto, nella loro disponibilità.
Nella maggior parte dei casi, per ottenere le commesse, era sufficiente che i Serio, forti del loro riconosciuto blasone mafioso, si presentassero ai gestori dei locali di ristorazione; non sono mancati, tuttavia, casi in cui gli esercenti sono stati pesantemente minacciati. Lo stesso atteggiamento intimidatorio come affermarono gli inquirenti e gli investigatori all'epoca dei fatti era riservato ad eventuali fornitori concorrenti che avessero “osato” proporre i loro prodotti ai ristoratori della zona.
Inoltre, è stato sottoposta a sequestro preventivo un’agenzia di scommesse formalmente intestata a Filippo Raneri ma riconducibile a Giuseppe Serio.

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