“I Art: il Polo diffuso per la riqualificazione urbana delle periferie dei comuni delle Madonie”

“I Art: il Polo diffuso per la riqualificazione urbana delle periferie dei comuni delle Madonie”, ideato e diretto da I WORLD, capofila SO.SVI.MA. S.P.A. è un progetto finanziato dal Bando della Presidenza del Consiglio pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 1 giugno 2016, Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia – D.P.C.M. 25/05/2016 (G.U. 127 del 01/06/2016) - CUP 48/PA. Partito l’estate scorsa, il finanziamento complessivo ammonta a 3 milioni e 100mila euro, prevede una strategia di sistema da attuare nel territorio della città metropolitana di Palermo, grazie all’implementazione di un’unica progettualità condivisa e sinergica che riguarda il territorio delle Madonie, per un totale di 18 Comuni coinvolti. I Art coinvolge i seguenti Comuni: Alimena, Aliminusa, Bompietro, Caltavuturo, Castelbuono, Cerda, Geraci Siculo, Gratteri, Lascari, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Sciara, Scillato, Sclafani Bagni e Valledolmo. Il progetto capitalizza gli straordinari risultati realizzati grazie ad una sua prima implementazione nel 2015 con i fondi della misura 3.1.3.3. del PO FESR 2007-2013, con cui si sono già attivati 23 centri culturali polivalenti nel territorio siciliano, ed è sostenuto da una rete di circa 100 Comuni siciliani e da Ministeri della Cultura e Commissioni Nazionali Unesco di 10 Paesi Mediterranei, a cui saranno trasferiti i risultati (per maggiori info vedasi www.i-art.it). Gli obiettivi del progetto sono: riqualificazione urbana delle periferie dei Comuni aderenti e loro messa in rete; miglioramento della qualità del decoro urbano; potenziamento delle prestazioni e dei servizi di scala urbana, tra i quali lo sviluppo di pratiche del terzo settore per l’inclusione sociale; adeguamento delle infrastrutture destinate ad attività e servizi sociali e culturali, educativi e didattici. In tal senso su 9 dei 18 edifici interessati dal progetto, verranno realizzati interventi di ristrutturazione e di adeguamento al fine di renderli funzionali alla nuova destinazione d’uso. Gli obiettivi si coglieranno attraverso l’attivazione di azioni integrate che vedono la realizzazione e messa in rete di Centri Culturali Polivalenti allestiti con attrezzature multimediali e contenuti immersivi; la creazione di reti e networking, come la piattaforma ‘Milleperiferie’ per la messa a sistema di progetti di rigenerazione urbana delle periferie; l’avvio di laboratori e attività di orientamento per l’animazione territoriale e lo sviluppo di competenze; la realizzazione di interventi di street art e arte urbana con il coinvolgimento di centinaia di artisti internazionali; lo sviluppo di azioni di comunicazione e marketing. I principali risultati attesi del progetto sono i seguenti: rivitalizzazione delle periferie urbane dei Comuni aderenti; messa in rete delle periferie attraverso i Centri Culturali Polivalenti e strutturazione di forum per la formulazione di adeguate politiche di sviluppo e valorizzazione; incremento delle condizioni di vivibilità e di attrazione nei confronti dei non residenti grazie alle attività poste in essere con i Centri Culturali Polivalenti ed alle azioni di Urban Art; recupero, secondo tecniche di bioarchitettura, ed efficientamento energetico delle strutture edilizie esistenti nelle periferie e loro rifunzionalizzazione con attività culturali, turistiche, didattiche e sociali.

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