Palermo: Asp Palermo, Cisal: "Passi avanti sui precari, posti anche in altre strutture"

Riapertura del piano del fabbisogno, 50 posti in più per operatori socio-sanitari, un nuovo incontro a novembre ma soprattutto l’impegno a stabilizzare tutti i 640 precari trovando posto anche nelle altre strutture della provincia. Questo il risultato dell’incontro che si è tenuto oggi all’assessorato regionale alla Salute con i vertici dell’Asp di Palermo e i sindacati autonomi Cisal, Fials e Usb che, da soli, rappresentano oltre 400 lavoratori su 646. “Si tratta di un primo passo – commentano il commissario regionale della Cisal Sicilia Nicola Scaglione e i rappresentanti della Cisal Sanità Serafino Pirrello e Antonino La Spina – L’Asp di Palermo, rappresentata dal direttore generale Daniela Faraoni, ha infatti deciso di aumentare da 386 a 436 i posti da operatori socio-sanitari previsti nel piano triennale del fabbisogno, che verrà quindi rivisto. Ma la novità è l’impegno a tutelare anche gli altri 200 lavoratori che potranno trovare posto all’interno di altre strutture sanitarie della provincia o di soggetti come l’Istituto Zooprofilattico e l’Arpa. A metà novembre, dopo la ricognizione dei posti disponibili, ci sarà un nuovo incontro che servirà ad avviare anche la contrattazione di secondo livello per l’incentivazione ai contrattisti. Il direttore si è infine impegnato a rivedere l’accordo aziendale, garantendo così a tutto il personale la produttività”.

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