Nuova Captur, il B-Suv più venduto di Renault cresce in personalità, comodità e tecnologie

di Giancarlo Drago
In piena guerra nel segmento dei B-suv e B-crossover -, che attualmente segna i maggiori incrementi di vendite in Italia e in molti paesi europei, Renault cala il suo asso vincente, la Captur, rinnovata dopo quasi sette anni di successi commerciali.Il Suv compatto transalpino si è irrobustito, crescendo di 11 cm. per un totale di 4,23 metri, mentre il passo è più tre centimetri offrendo maggiore spazio ai passeggeri (15 mm in più davanti e 40 dietro ) e portando il bagagliaio a 536 litri.
Nessuna rivoluzione estetica, ma più personalità grazie ai fari anteriori a forma di C, le nervature nel cofano e il tetto "sospeso", che risalta nella sagoma laterale. I gruppi ottici posteriori sono a led, la coda é alta mentre il tetto (disponibile anche in vetro e apribile) può avere la stessa tonalità della carrozzeria o una delle quattro tinte a contrasto a disposizione (Nero Etoilé, Arancione Atacama, Grigio Magnete e Bianco Puro). 
Migliorato visibilmente l’abitacolo, con la parte superiore della plancia e delle portiere rivestita di plastica morbida, con modanature e superfici gradevoli. Il volante è più piccolo, con l’impiego di un airbag più compatto, nuova la strumentazione, con display fino a 10,2”, e il sistema multimediale dotato di una connessione 4G, compatibile con lo smartphone e dotato di un touch screen fino a 9,3 dotato di funzionalità come la chiamata automatica di emergenza e la ricerca di indirizzi tramite Google.

I tasti nel mobiletto centrale sono tipo pianoforte e il selettore del cambio spunta da una console sporgente che contiene anche la piastra per ricaricare senza fili gli smartphone.
I motori sono i turbobenzina TCe 1.0 da 100 e 130 cv. e il 1.3 da 155cv. nonché i turbodiesel dCi 1.5 da 95 e 115 cv. Il 1.0 da 100 cv. è l’unico con il cambio manuale a 5 marce, mentre tutti gli altri hanno la trasmissione manuale a 6 marce o robotizzata doppia frizione EDC a 7.

Con il 2020 arriveranno la motorizzazione Gpl e l’ atteso ibrido E-Tech, analogo a quello previsto per la Clio ma nella Captur sarà di tipo plug-in, ovvero con cavo di ricarica e batterie maggiorate per ottenere un’autonomia fino a 45 km a emissioni zero. Il sistema è composto da un benzina aspirato di 1.6 litri da 90 cv. e da due motori elettrici, per una potenza combinata di 160 cv. e potrà raggiungere i 135 km/h.

Sul fronte sicurezza sulla seconda generazione di Captur debuttano i sistemi avanzati Adas di aiuto alla guida come il Traffic Jam Companion. Oltre alla Camera a 360° e la frenata di emergenza attiva con riconoscimento di ciclisti e pedoni, mentre il sistema di assistenza all’uscita di parcheggio debutta nella gamma Renault.
Sul fronte connettività ha una sim dati 4G integrata che consente uno scambio continuo di informazioni con il sistema Easy Link, con aggiornamenti regolari e funzioni di ricerca online. Completa la dotazione la compatibilità Apple Car Play e Android Auto.

Gli allestimenti disponibili in Italia sono Life, Zen, Business, Intens e Initiale Paris e i prezzi partono da 17.700 euro per la versione benzina nell’allestimento Life TCe 100, da 20.850 per le motorizzazioni diesel (Life BLUE dCi 95cv.) mentre ci vorranno 30.600 euro per la versione ibrida.

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