Polizia al fianco delle vittime di violenza.Questore:"Non abbassare mai la guardia.L'ammonimento è efficace"

di Ambra Drago
Un fenomeno in costante crescita quello della violenza di genere , si è passati dal 60 per cento del 2016 al 71 per cento di quest'anno, come testimoniano i dati diramati dal Dac (Direzione Centrale Anticrimine) guidata da Francesco Messina e contenuti nell'opuscolo del progetto nazionale "Questo non è amore 2019". In sostanza per dare una lettura ancora più chiara viene colpita una donna ogni 15 minuti e scendendo nel dettaglio nel periodo che si estende da gennaio a agosto 2019, le donne uccise sul totale degli omicidi sono il 34 per cento e ben 82 per cento degli autori del reato sono "familiari".
E tra l'altro lo strumento utilizzato per commettere un femminicidio il più delle volte è rappresentato dall'arma da taglio.Ecco che accanto alla all'intervento repressivo a cui sono chiamate le forze dell'Ordine, la legge ha attribuito un potere amministrativo e anche preventivo ovvero l'ammonimento da parte del Questore.
Una misura che nasce con lo scopo di garantire alla vittima un a tutela rapida ed anticipata rispetto al procedimento penale.
"Non dobbiamo abbassare la guardia perché l'ultimo episodio avvenuto sul territorio serve da pungolo sul fatto che non dobbiamo cullarci sulle denunce che aumento e sul fatto che i reati sono in calo. L'episodio dell'altro giorno ci dice che è un problema di attualità e non dobbiamo demordere di un millimetro. Bisogna aumentare la prevenzione e migliorare la cultura- ha sottolineato Renato Cortese- Questore di Palermo- ed è la ragione per cui è importante parlare alle nuove generazioni (qui presenti al teatro Biondo in occasione della giornata del 25 novembre)che cresceranno con un' altra idea di uomo e con un'altra idea ovvero quella di evitare qualsiasi forma di violenza. Come voi sapete la legge dà la possibilità al Questore di ammonire i soggetti violenti e maltrattanti è uno strumento di grande efficacia, non porta la donna al processo . E' l'autorità di pubblica sicurezza che va a monitorare il soggetto violento e stiamo avendo dei riscontri positivi perchè sono sempre meno le reazioni dopo gli ammonimenti".
Tecnicamente il Questore assume le informazioni, anche convocando il presunto stalker e le persone informate dei fatti per poi decidere l'accoglimento o il rigetto dell'istanza della vittima. Oltre all'obbligo di informare l a vittima dell'esistenza dei Centri antiviolenza e di metterla pin contatto, inform anche il soggetto ammonito di sottoporsi a un programma di prevenzione organizzato dai servizi socioassistenziali del territorio.
Un dialogo autorità e ammonito che visto i casi scarsi di recidiva da i suoi risultati. Il tutto a sottolineare come la Polizia da anni è impegnata sul fronte del contrasto alla violenza di genere.
Dal 1999 la Squadra Mobile di Palermo ha una sua sezione,  diretta dal Vice Questore Rosaria Maida per quanto riguarda il fenomeno repressivo ma c'è anche la Divisione Anticrimine, quella  del capoluogo, attualmente è guidata dal primo dirigente Giovanni Pampillonia, insieme a tanti funzionari e agenti che mettono in atto un'azione costante sul territorio. Oggi, 25 novembre, a piazza San Domenico a PAlerno ha stazionato il Camper del progetto "Questo non è amore"un modo per stare vicino alla gente e alle donne. Un equipe multidisciplinare di operatori specializzati, rappresentanti della Questura e dei centri antiviolenza hanno fornito brochure, informazioni e per chi lo desiderava assistenza dinanzi a possibili situazioni di disagio o avessero voluto segnalare episodi di violenza.
"Chiamaci non sei sola" questa è la frase che campeggia in uno dei  volantini informativi della Polizia e  due sono le informazioni fondamentali, la prima la possibilità di chiamare sempre il Numero Unico delle emergenze che poi smisterà al 113 o 112 ma soprattutto la possibilità di chiamare per le donne palermitane, vittime di episodi di violenza, maltrattamenti ecc..direttamente lo 091/210320 il numero della Divisione Polizia Anticrimine dove risponderà un referente dei casi di " violenza di genere" che potrà aiutare in ogni modo la sua interlocutrice.

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