Esercito e Sport. Il Palermo Calcio torna ad allenarsi al Tenente Onorato e la scherma approda nelle scuole

di Ambra Drago
"Lo Sport è uno dei maggiori veicoli per fornire delle attività ai giovani- sottolinea il Comandante,Generale di Divisione Maurizio Angelo Scardino - anche in termini di inclusione. Noi rivolgiamo questa attività "Fencing for change" voluta dalle autorità militari, civili ed ecclesiastiche proprio per consentire anche alle periferie, a quelle realtà che non hanno possibilità di inclusione, questa possibilità e quindi lo sport al centro di tutto. Con il Palermo Calcio siamo ad uno stato avanzatissimo per la concessione in uso per altri tre anni del Tenente Onorato. Abbiamo rinnovato la convenzione, siamo andati molto veloci nonostante i tempi burocratici, abbiamo coinvolto tutte le Autorità e siamo andati davvero spediti verso l'obiettivo".
E tanto entusiasmo è stato espresso anche dal presidente della società del "Palermo Calcio" presente insieme all'amministratore delegato Rinaldo Sagramola a Palazzo Sclafani sede del Comando Militare dell'Esercito-Sicilia.

"Finalmente e solo grazie al desiderio e all'assoluta volontà del Generale dell'Esercito- sottolinea Daniele Mirri- presidente della società dilettantistica "Palermo Calcio"- siamo riusciti ad avere la disponibilità di rientrare al Tenente Onorato. Questo riconferma del Palermo Calcio a Palermo e delle Forze militari alla società. Credo che nei prossimi giorni intensificheremo il calendario per arrivare al nuovo ingresso e al nuovo possesso in favore del Palermo Calcio".
Ma la sinergia tra la società calcistica e l'Esercito ha previsto altri momenti importanti. Infatti la squadra al completo ha posato come testimonial d'eccezione per la presentazione del CalendEsercito 2020, insieme al Comandante, Generale di Divisione Maurizio Angelo Scardino e diversi elementi del Comando Militare dell'Esercito in Sicilia."L' esercito italiano è stato impegnato nella storia del Paese - sottolinea il 
Generale di Divisione Maurizio Angelo Scardino- a difendere il territorio nazionale ma sempre più è stato impegnato a difendere i valori della prosperità e della pace, della sicurezza in campo internazionale. Dal secondo conflitto a oggi si sono sviluppate in tutto il mondo missioni sotto egida di organismi internazionali per portare benessere, pace in quei Paesi che non sono fortunati come il nostro. L'esercito presenta un calendario che descrive i propri Corpi, le proprie specialità che si sono mantenute inalterate con i loro valori e i loro simboli nel tempo e tutte contribuiscono in un unicum alla grandezza di questa organizzazione che rappresenta l'Italia e nel mondo l'italianità".
E nella stessa mattinata gli esponenti della dirigenza del Palermo Calcio insieme a una rappresentanza dell'Istituto Scolastico "Maredolce" hanno partecipato alla "prima stoccata" del progetto di integrazione e di inclusione sociale attraverso lo sport."Per noi è un privilegio essere qui- sottolinea Nicola Pizzolato - Dirigente scolastico dell'Istituto Scolastico "Maredolce" spesso i ragazzi non si rendono conto delle offerte formative che ci sono in città anche a livello sportivo.Noi siamo una scuola in un contesto difficile ed è fondamentale che i ragazzi crescono con dei valori e che a Palermo è possibile fare tante cose. Nel nostro caso, parlando della scherma dato il progetto che abbiamo sposato, posso dire che questa attività è stata formativa anche per quel che riguarda il riconoscimento dei valori e del rispetto degli avversari. Il protocollo dura tre anni e quindi i ragazzi potranno avvicinarsi o continuare questa disciplina. I razzi sono allentati da due istruttori federali con il supporto anche dei nostri docenti di Scienze Motori. E' una bellissima opportunità, è anche un modo per conoscere cosa fa l'Esercito, il valore del Tricolore e riscoprire il senso di Nazione".
Al tavolo dei relatori della giornata anche il presidente della Federazione Italiana della Scherma e vice presidente del Coni, Giorgio Scarso: "Chi pensava che la scherma fosse uno sport solo per i salotti buoni si è dovuto ricredere. In questa disciplina i valori sono alla base ed è bene sottolineare come riesca a dialogare con la società mostrando attenzione alle problematiche dei ragazzi, in particolare quelli che vivono in contesti difficili. Noi vorremmo che da qui partisse un segnale in modo da far comprendere che la scherma dà la possibilità di includere, tutti devono avere la percezione che possono avvicinarsi a questo sport e avere come punto di riferimento la cultura che esprime ".
Alla mattinata ha partecipato anche il prefetto di Palermo, Antonella De Miro e diversi rappresentanti delle Forze dell'Ordine ma anche civili e militari.

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