Polizia dona un Natale speciale ai bimbi dell'Albergheria. Questore: "Un poliziotto amico e non solo chi arresta. Accorciamo distanze con le nuove generazioni"

di Ambra Drago
Trecento bambini della scuola Verga-Nuccio di Palermo insieme alle associazioni il "Giardino delle Idee" e "Parco del Sole" accompagnati dagli insegnanti, dal preside e da Tina Montinaro (presidente dell'associazione QS15,da anni con la polizia impegnata nel promuovere la legalità nelle scuole e tra le future generazioni) hanno percorso corso Vittorio Emanuele per raggiungere la Questura di Palermo e vivere una giornata serena e gioiosa. Già perché per molti di questi bambini nella lettera per Babbo Natale, non erano tanto i desideri materiali a emergere ma la voglia di stare semplicemente con la propria famiglia, di sperare in qualcosa di bello e di positivo e anche di sorridere.
"Quest'anno abbiamo deciso di portare i bambini in Questura- racconta Tina Montinaro - presidente dell'associazione Quarto Savona Quindici- ed è proprio perché è una scuola difficile abbiamo deciso di essere qui e ovviamente devo dire un grazie al nostro grande Questore che da sempre è vicino alla gente e soprattutto ai bambini. Devo dire che negli incontri precedenti siamo stati accolti benissimo, forse per via del mio accento napoletano ... 

(sorrisi a parte) siamo riusciti a fare amicizia e hanno capito piano piano che la polizia non è sempre contro di loro ma è sempre accanto a loro. E in questo giorno con il Questore abbiamo deciso di fare dei doni. Questi bambini hanno tanto bisogno di affetto e abbiamo pensato che questa giornata non finirà qui, noi staremo sempre vicino a loro e quindi incontreremo anche i genitori e le mamme. In questo percorso, che ho condiviso con delle persone che lavorano tanto in questo rione, i bambini sono stati straordinari hanno compreso e imparato il sacrificio di mio marito Antonio (capo scorta del giudice Falcone ucciso nella Strage di Capaci) come di tutte le altre vittime della criminalità organizzata e per molti è stata anche l'occasione per conoscere la storia del giudice Giovanni Falcone e di coloro che lo proteggevano".

Un lavoro sinergico che ha visto accanto la polizia anche gli insegnanti, che con passione e quotidianamente cercano di svolgere al meglio il loro lavoro.
"Questa iniziativa è stata vissuta con entusiasmo- racconta Emanuela Tolomeo - referente della Legalità della scuola Verga-Nuccio di Palermo- ai nostri alunni, soprattutto perché hanno visto il mondo della Questura e della polizia come un mondo estraneo e questa iniziativa di legalità nasce per avvicinarli alle Istituzioni e avere fiducia in chi ci rappresenta. Devo dire che l'approccio della signora Tina Montinaro è riuscito a sfondare quel muro di diffidenza che i nostri ragazzi vivono.

La domanda più frequente in questo percorso è stata: "Ma davvero incontriamo Babbo Natale in Questura?" devo dire che per molto di loro è importante tornare a sperare. L'idea del poliziotto che diventa Babbo Natale restituisce loro un sogno e un desiderio di credere ancora. Questi bambini desiderano famiglie unite, non oggetti materiali ma serenità in casa e per alcuni di loro diventa anche fondamentale averne una".
E in una giornata di dicembre ma dalla temperatura primaverile il corteo composto anche da bambini della scuola dell'Infanzia ha raggiunto salita Manganelli, dove ad attenderli c'era una grande slitta alla presenza di Babbo Natale che insieme al Questore di Palermo, Renato Cortese, ai tanti poliziotti e poliziotte hanno consegnato loro matite colorate e album. 
Un momento di festa con tanto di cartelloni colorati, slogan cantati dai bambini e canzoni di Natale, un modo per accorciare le distanze tra la polizia e i cittadini, in particolare con i bambini.
"Siamo contenti perché rientra in quella che è la nostra missione che non è solo di arrestare, è anche quello, ci mancherebbe ma è anche altro - sottolinea Renato Cortese-Questore di Palermo- vogliamo dare un'immagine diversa. Un poliziotto amico che sotto le festività si presenta sotto forma di Babbo Natale, è un modo per avvicinare le nuove generazioni alle Istituzioni e alla Polizia e non dare quell'immagine del poliziotto cattivo invece credo che il poliziotto in questa veste sia un'immagine bella per questi ragazzi affinché aumenti anche la percezione di sicurezza".
Varcato l'ingresso proprio vicino all'albero di Natale il mago Molla, presentato dal conduttore Massimo Minutella, che ha intrattenuto grandi e piccoli, qualcuno accompagnato anche dai genitori, in uno spettacolo di magia. Nel corso della mattinata sono stati consegnati dolcetti ed è stato prevista una "merenda" con i panettoni "acquistati" e i cui ricavato va a sostenere il reparto oncologico dell'ospedale Policlinico di Palermo, un modo per stare vicino a chi soffre.
Invece i piccoli omaggi individuali e di classe sono stati acquistati con i fondi raccolti attraverso donazioni spontanee da parte dei poliziotti di Palermo.
Piccoli gesti fatti con il cuore e vissuti all'insegna della legalità e dell'unione e che difficilmente i bambini dell'Albergheria dimenticheranno.

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