Torna in carcere Salvatore Milano per estorsione mafiosa. La "messa a posto" costava dai 500 ai 1000euro


di Ambra Drago
Torna in carcere per estorsione Salvatore Milano detto “Totuccio o Tatieddu” e ritenuto il "cassiere" della famiglia mafiosa di Porta Nuova. I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico - Finanziaria di Palermo, nell'ambito delle indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia,hanno dato esecuzione all'ordinanza del Tribunale per il Riesame. La decisione definitiva sarebbe arrivata dopo un particolare episodio che sarebbe stato messo in atto da Milano, ovvero la richiesta estorsiva ai danni di un' attività commerciale del centro ricadente nel controllo del mandamento di Porta Nuova. Situazione che aveva portato a maggio 2018 agli arresti di Luigi Salerno e Giuseppe Bosco.
L'estorsione celata dietro una richiesta di "messa a posto" indirizzata ai titolari si basava sulla richiesta di denaro che variava dai 500,00 ai 1.000,00 euro.
Gli importi erano annotati dagli imprenditori in una agenda, ritrovata dai finanzieri nel corso di perquisizioni. Dall’esame degli appunti manoscritti sarebbe emerso come i titolari per circa 20 anni avevano effettuato dei pagamenti periodici, per l'importo complessivo di 250.000 euro, ad una persona chiamata Totuccio, che corrispondeva alla figura di Milano. 


Durante le conversazioni intercettate sottolineano dal Comando provinciale della Guardia di Finanza di Palemro, gli estorti spiegavano come tali dazioni avevano consentito loro di evitare "soverchierie" come avvenuto in passato, facendo così riferimento all’attack nelle saracinesche o incendi nel negozio. Tuttavia gli imprenditori avevano instaurato un rapporto di timore con lo stesso Milano.

Le riscossioni del piazzo la negozio delle vittime, erano tenute sotto osservazione dagli investigatori delle Fiamme Gialle, e quando cominciarono le difficoltà economiche degli imprenditori “Totuccio” Milano non mostrava però compassione come sottolineano dalla Finanza: "Ci sputo in faccia a sti due fanghi…i capretti quello li mandò?.... "

L'escursus criminale di Milano non riguarderebbe la singola estorsione ma è datato nel tempo, già arrestato nel 2008 è stato condannato in via definitiva dalla Corte d’Appello di Palermo per associazione mafiosa dopo l’operazione “Perseo”, durante la quale era stato scoperto il primo tentativo di ricostruire la Commissione provinciale di Palermo di Cosa Nostra.

Obiettivo portato avanti dal nipote, Leandro Greco, e bloccato con l’operazione “Cupola 2.0”condotta dai carabinieri del Comando provinciale di Palermo a dicembre dello scorso anno.


Nessun commento:

Posta un commento