Truffe agli anziani. Prefettura e Forze dell'Ordine al fianco dei cittadini: incontro il 18 dicembre Chiesa S. Antonino


di Ambra Drago
Truffe agli anziani, un fenomeno in crescita come dicono alcuni dati del Ministero dell'Interno (tra gennaio e aprile di quest'anno sono state denunciate e arrestate in ambito nazionale oltre 16mila persone) e che bisogna combattere attraverso una precisa e utile campagna di prevenzione. Per questo motivo la Prefettura di Palermo guidata da Antonella De Miro in un'operazione sinergica con le varie Forze dell'Ordine è scesa in campo per informare  e stare vicini ai cittadini. Ricordiamo che la Prefettura di Palermo promuove le iniziative del Comitato provinciale di coordinamento (di cui fanno parte Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza o loro delegati nonché dai referenti provinciali dell’Associazione Bancaria Italiana, dell’Adiconsum e dell’ Assoutenti). Nel caso specifico si è scelto di intervenire sulle truffe attraverso l'iniziativa dal titolo "Più sicuri insieme", obiettivo sottolineano dalla Prefettura è quello di fornire una facile, accessibile e sempre aggiornata “guida” alle persone meno esperte in materia finanziaria, mediante consigli, precauzioni, suggerimenti e numeri telefonici utili in caso di necessità.

Questa mattina l'iniziativa a cui ha preso parte anche il vicario del Prefetto, la dottoressa Daniela Lupo, si è svolta davanti la chiesa di Sant'Antonio di Padova in corso Tukory. Un camper e due unità mobili, sono stati posizionati nella parte antistante alla Chiesa alla presenza del personale delle Forze dell'Ordine che ha fornito dei consigli utili agli utenti su come difendersi dalle truffe e consegnato del materiale informativo. Sono state coinvolte l’Associazione Bancaria Italiana, l’Adiconsum e l’Assoutenti che per la diffusione del loro materiale informativo. 
Tante le persone che all'uscita dalla celebrazione eucaristica si sono soffermate anche per scambiare qualche parola o prendere contezza di un fenomeno che può manifestarsi attraverso varie forme ( dalla truffa telefonica in casa, a chi giocando sulla buona fede della vittima si spaccia per un dipendente pubblico se non addirittura un rappresentante delle forze dell'Ordine per riuscire a entrare in casa e commettere un illecito a quella in strada come ad esempio la così detta "Truffa dei diamanti" ).
Il prossimo appuntamento è fissato per il 18 dicembre pomeriggio, nello stesso sito, a seguire, al termine della funzione religiosa, alle ore 18,45 la presentazione del Comitato e delle sue attività.

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