Geraci Siculo respinge la proposta di cittadinanza per la senatrice Segre. Sconcerto di Mineo e Scancarello

Il consiglio comunale di Geraci Siculo ha respinto a maggioranza la proposta di conferire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre. La proposta presentata dal gruppo di opposizione “UniAmo Geraci” guidato dal vice responsabile per le madonie di Forza Italia, Gaetano Scancarello, mirava a dare riconoscimento all’impegno della senatrice a vita contro il razzismo. Sconcerto per la bocciatura è stato espresso dal consigliere Scancarello e dal coordinatore regionale giovani di Forza Italia, Andrea Mineo che stigmatizza le motivazioni addotte dalla maggioranza tra cui il fatto che Liliana Segre non avrebbe alcun merito particolare nei confronti della comunità. Per il consigliere, Gaetano Scancarello: "Gudico risibili le ragioni del rifiuto della cittadinanza. Con questa decisione è stata scritta una brutta pagina della storia politica recente di Geraci Siculo”.
"Poco prima dell’inizio della seduta - racconta Andrea Mineo - ho ricevuto la chiamata del nostro giovane capogruppo e l’ho esortato ad andare avanti nella trattazione di un atto che non ha colore politico e che il consiglio Comunale di Geraci Siculo avrebbe dovuto adottare all’unanimità anziché far prevalere delle posizioni incomprensibili. Il loro cattivo operato - conclude Mineo - rafforza in noi la convinzione che certi valori non sono negoziabili e non possono essere trascinati nella battaglia politica. Oggi più che mai il nostro partito li difenderà".

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