Alla Farnesina la Cerimonia di firma del Patto per l'Export, il ministro Luigi Di Maio firma il patto per l'Export da 1,4 miliardi


di Valentina Barbera 
Oggi, lunedì 8 giugno 2020, la cerimonia di firma del “Patto per l’Export”, durante la quale sono state illustrate le linee strategiche in materia di sostegno all’internazionalizzazione del sistema produttivo, alla luce della contingenza economica e sanitaria. Alla cerimonia presenziavano i Ministri Gualtieri, Bellanova, De Micheli, Manfredi, Franceschini e Pisano, viceministri e sottosegretari Manzella, Del Re, Di Stefano e presidente Bonaccini alla presenza del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio il quale rivolge un saluto e ringrazia della loro presenza. "ci siamo lasciati con tutti voi alla riunione del 3 marzo quando l’epidemia da COVID-19 era confinata ad una piccola porzione del territorio nazionale. Da allora, si sono succeduti moltissimi eventi: alcuni molto dolorosi, altri che ci hanno dato lo stimolo a tornare a sperare, e a pensare al futuro. Abbiamo superato il periodo più buio di questa crisi sanitaria: ora il Paese può ripartire, con cautela ma con coraggio.

E, finalmente, il motore del Made in Italy, asset strategico per eccellenza dell’economia e della imprenditoria italiane, può tornare a correre", inizia così il discorso del Ministro Luigi di Maio in occasione della cerimonia di firma del Patto per l'Export.  Presenti anche i principali enti preposti al sostegno all’internazionalizzazione del sistema produttivo (tra cui Agenzia ICE, Gruppo CDP, SACE, SIMEST, Invitalia e Commissario Generale per EXPO Dubai 2020), Confindustria e circa 20 associazioni rappresentative del sistema imprenditoriale.  Sottolinea in Ministro dell'economia Roberto Gualtieri : il Patto per l'Export è "frutto di un processo inclusivo e approfondito" per un "salto di qualità"a sostegno "di uno dei vettori fondamentali della crescita del nostro Paese".  Dario Franceschini , Ministro dei Beni e delle Attività Culturali interviene: "vivere all'Italiana è sinonimo di qualità" continua "penso che ogni prodotto dell'industria Italiana che si esporta nel mondo ha dentro secoli di saperi, conoscenze e bellezza". La Ministra delle Politiche agricole alimentari e forestali Bellanova: "L'Italia fa bene. Patto per l'export strumento forte per affermarlo nel mondo"afferma di essere molto convita di sottoscrivere il patto per l'export : "Fin dalle prime ore dello scoppio della pandemia ho ribadito come fosse necessario tutelare la nostra reputazione e tornare poi a promuovere la qualità, la sicurezza, l'affidabilità del made in Italy. Valori che nel settore agroalimentare sono la pratica quotidiana di migliaia e migliaia di imprese". "La Pandemia", ha rimarcato la Ministra con forza, "ha cambiato le nostre vite ma sono convinta che i nostri fondamentali, la nostra attrattività, la capacità delle nostre imprese ci rendano capaci di fronteggiare il nuovo scenario".  Il patto per l'export è una proposta condivisa dal Ministro Luigi di Maio con tutti i partecipanti che erano presenti all'ultima riunione della Cabina di Regia per l'internazionalizzazione il 20 Dicembre 2019 e con le associazioni riunite nella presentazione delle nuove linee del " Piano Straordinario made in Italy" tenutosi il 3 Marzo 2020 come dice il Ministro Luigi Di Maio all'inizio del discorso. Il Patto per l'Export è visionabile nel sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nella sezione sintesi e contenuti; il Patto per l'Export nella sua sintesi scrive :"il Patto per l’Export rappresenta una strategia innovativa per il rilancio dell’export del “Made in Italy” nella fase post-emergenza sanitaria, attraverso il rafforzamento degli strumenti di sostegno all’internazionalizzazione e un’azione promozionale di ampio respiro". 

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