Duro colpo al mandamento della Noce, ricostruito organigramma e affari: 11 arresti


di Ambra Drago
Cento uomini della polizia sono impegnati in un'operazione denominata "Padronanza" che ha ricostruito i "rapporti illeciti" e gli equilibri all'interno del mandamento mafioso della Noce.Gli uomini della Mobile guidati da Rodolfo Ruperti stanno eseguendo l’ordinanza di applicazione della misura cautelare emessa nei confronti di undici numerose persone(nove in carcere e due ai domiciliari) indagate a diverso titolo, per associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione aggravata, trasferimento fraudolento di valori aggravato ed altro.Un ruolo chiave sarebbe stato rappresentato da Salvatore Alfano, diventato il nuovo padrino, un ruolo riconosciuto anche dal boss più anziano, Settimo Mineo dopo la sua scarcerazione, che aveva presieduto il primo summit della nuova cupola dopo la morte di Riina, e che spesso lo incontrava nella concessionaria di famiglia, in piazza Principe di Camporeale. Le indagini avrebbero fatto luce sui delicati equilibri“intrafamiliari” all’interno del mandamento, in particolare tra le famiglie della “Noce” e di “Cruillas”, mettendo in evidenza una strutturata spartizione di compiti, anche all’interno della singola “famiglia”, con “deleghe” affidate a uomini di fiducia, in relazione a diversi campi di interesse economico: appalti, compravendite di terreni, scommesse on line ed estorsioni.

Dall'attività investigativa sarebbe emerso come che esponenti del mandamento della “Noce” abbiano avuto contatti con rappresentanti di altre strutture mandamentali in un periodo, quello del 2018, in cui, per la prima volta dopo decenni, era tornata a riunirsi la "commissione provinciale".

Per gli investigatori questo contatto potrebbe aver determinato la partecipazione di alcuni esponenti di questo mandamento con i più autorevoli esponenti di Cosa nostra palermitana, volto alla riorganizzazione della Cupola mafiosa,

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