Presentato a Palermo Il Distretto Nautico del Mediterraneo ne fanno parte 54 Imprese con 300 Operatori e due enti di Settore

Grazie al decreto assessoriale n. 1295/2020, il Distretto Produttivo Nautico del Mediterraneo ha ottenuto il nuovo riconoscimento da parte dell’Assessorato Attività Produttive della Regione Siciliana per il triennio 2020-2022. Del Distretto, che ha aderito a Sicindustria, fanno parte 54 imprese (cantieri nautici, porti turistici, charter nautico, agenzie di comunicazione e marketing, produttori di accessori, dealer, ecc.) per un totale di 297 addetti e due enti di settore (Sicindustria e Assonautica Palermo) e in questa prima fase le imprese sono concentrate nelle provincie di Palermo, Messina e Trapani, anche se il territorio di competenza è l’intera Regione Siciliana. La presentazione, questa mattina, in Camera di Commercio Palermo Enna alla presenza del presidente Alessandro Albanese, del rappresentante del Distretto Carlo Ramo e del presidente di Assonautica Palermo, Andrea Ciulla. Il Distretto Nautico del Mediterraneo nasce per la prima volta nel 2015 per impulso di Assonautica Palermo. A causa della mancata attivazione di specifiche politiche da parte dell’Amministrazione pubblica, non riesce a portare avanti gli obiettivi prefissati. Dopo una rinnovata valutazione da parte dell’Assessorato regionale Attività Produttive, tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020, Assonautica Palermo rimette in moto la complessa macchina per coinvolgere nuovamente le imprese del comparto della nautica interessate al Distretto. “Con i suoi oltre 1.100 km di coste, la Sicilia può e deve aspirare a diventare un punto di riferimento per la filiera della nautica da diporto nazionale ed internazionale – spiega Carlo Ramo, rappresentante del Distretto -. Una delle leve principali di questa crescita è senz’altro il Distretto Nautico del Mediterraneo. Sono tanti gli obiettivi che ci poniamo a partire dalla promozione della commercializzazione di prodotti e servizi, attinenti la filiera, mediante l’organizzazione e la partecipazione a manifestazioni fieristiche ed eventi di settore. Inoltre – aggiunge Ramo - l’incremento della visibilità delle aziende associate, attraverso lo studio e l’applicazione di un articolato piano di promozione e marketing, nuovi e più efficaci relazioni con la pubblica amministrazione, ma anche l’accompagnamento delle imprese verso una maggiore “cultura ecologica” consentendo loro di dotarsi di processi che riducano fortemente l’impatto ecologico della loro attività”. “La creazione del Distretto – aggiungono il presidente della Camera di Commercio Palermo Enna Alessandro Albanese e il presidente di Assonautica Palermo Andrea Ciulla – consentirà di valorizzare la filiera creando un maggiore valore aggiunto delle singole imprese aderenti, e permetterà di promuovere in maniera più proficua le politiche per il sostegno alle imprese in materia di ricerca scientifica e tecnologica, di sostegno dell’innovazione per i settori produttivi e azioni di sostegno allo sviluppo, alla promozione ed all’internazionalizzazione del sistema produttivo regionale”, concludono Albanese e Ciulla. Il distretto si occuperà, inoltre, di effettuare studi e ricerche di mercato; sviluppare un database conoscitivo del distretto; creare un sito web per la gestione dei contenuti istituzionali e di servizio. Ed ancora, di fornire servizi di consulenza per migliorare la competitività delle imprese associate sul mercato nazionale ed internazionale; realizzare opere ed infrastrutture strettamente funzionali e connesse al potenziamento, miglioramento e risanamento ambientale del territorio e delle aree produttive incluse nel sistema locale, bonifica ed utilizzo di siti industriali dismessi o in via di dismissione, da destinare all’attività produttiva, di ricerca e di servizio; organizzazione di corsi di formazione mirati alle esigenze delle aziende; favorire lo scambio di informazioni e le collaborazioni economiche e professionali tra le aziende aderenti.

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