Pesca/Sicilia. Ugl, striscione per chiedere liberazione immediata pescatori sequestrati in Libia

Prosegue la battaglia dell’UGL per la liberazione dei 18 pescatori prigionieri in Libia con l'esposizione nella sede regionale e provinciale di Palermo dell'Ugl, dello striscione "LIBERATE SUBITO I PESCATORI ITALIANI". A dichiararlo Giuseppe Messina, Segretario.l Ugl Sicilia. Dallo scorso 1 settembre due pescherecci, Medinea e Antartide, con a bordo 18 pescatori - aggiunge - sono stati sequestrati in acque internazionali da miliziani libici e da quasi 60 giorni trattenuti a Bengasi e l'Ugl ha messo in campo una serie di iniziative sul territorio nazionale per sostenere concretamente i lavoratori e le famiglie in questo momento drammatico. Il ringraziamento va al Segretario Generale Francesco Paolo Capone per l'impegno costante a livello nazionale ed internazionale per contribuire alla causa della liberazione dei pescatori, al Segretario confederale responsabile per il Mezzogiorno, Giovanni Condorelli. Il plauso va anche al Segretario generale dell'Unione territoriale di Palermo Fasola Francesco ed al Segretario regionale della Federazione Terziario, Letizia Fiorino per aver sostenuto e supportato, dal punto di vista organizzativo, l'iniziativa a Palermo.

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