Voto a Tremestieri e blocco delle liste, Foti (Attiva Sicilia): "Si congela la vita democratica del Comune con atteggiamento mafioso"

"C'è la volontà di congelare, paralizzare e mummificare con atteggiamento mafioso la vita democratica di Tremestieri che qualcuno utilizza come pezza da piedi, facendo entrare dalla finestra ciò che è uscito dalla porta". E' duro l'intervento in aula di Angela Foti, vicepresidente dell'Ars e componente del gruppo di Attiva Sicilia, sulla discussione riguardante le elezioni amministrative rinviate a causa del Covid nelle scorse settimane. Sotto accusa in particolare l'emendamento che ha previsto di bloccare le liste presentate, non permettendo di presentarne di nuove. "Da una parte c'è stata la volontà di alcuni deputati - ha sottolineato Foti - di aprire alla riduzione della raccolta delle firme di un terzo rispetto al numero che solitamente si deve raccogliere proprio per evitare che ci sia troppa relazione personale tra i candidati e gli elettori delle liste.
Dall'altra si è voluto congelare, paralizzare, mummificare con atteggiamento mafioso la vita democratica di una città utilizzata come pezza da piedi da qualcuno che pensa di voler far entrare dalla finestra ciò che è uscito dalla porta". "Vorrei capire - ha detto Foti - quale paura c'è in un processo democratico che è lo stesso sul quale si è formata questa Assemblea. Rinnegare questo diritto è rinnegare la nostra stessa esistenza all'interno di quest'aula". "Si tratta di liste presentate a settembre-ottobre e che ora dovrebbero essere congelate fino a quando si svolgeranno le elezioni, rinviate a una data da destinarsi. Auspichiamo, quindi, un'impugnativa di questa legge".

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