CI MANCHERAI, ZIO PIPPO…

di Franco Verruso Palermo
Lo scorso martedì sera 4 marzo 2021, a causa di un arresto cardiaco cessava di vivere Giuseppe Taranto, artista notissimo con la predisposizione per la recitazione. Siamo stati compagni alla Scuola Media “F. Vivona”, di Via E. Amari ma, finiti gli studi, ci perdemmo di vista. Sapevo, però, che aveva frequentato l’Istituto per Geometri e diplomatosi all’Istituto D’Arte con Magistero di Palermo, si era abilitato all’insegnamento dell’educazione artistica nelle scuole. Aveva poi frequentato l’Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio d'Amico di Roma e prese parte ad alcuni spettacoli presso il CUT (Centro Universitario Teatrale) di Palermo. Molti anni dopo lo incontrai in Piazzale Ungheria e seppi che l’Ing. Giuseppe Castellucci della “Soc. Mondello Italo Belga” nel 1967 lo aveva scelto per animare le stagioni balneari del lido. In questa nuova veste aveva assunto il nome di “Zio Pippo” e, con professionalità, dal Centro Radio organizzava giochi e divertimenti per grandi e piccoli e rendere più sopportabile la calura.
Contemporaneamente anche la sede di Radio Sicilia, (negli anni ’60 ubicata in Vicolo Cerda, ndr) gli affida la conduzione del terzo ciclo di “Sicilia Giovani”, curato e diretto da Pino Badalamenti con Letizia Schmit e la consulenza del Prof. Vincenzo Borruso. Inoltre, per la RAI di Napoli, presenta “Cara, vecchia Italia”, un programma in 12 puntate per l’estero. Ad Ustica, sostituisce Pippo Baudo, impegnato a Roma e presenta la premiazione dei Sub. Quindi è un susseguirsi di partecipazioni a spettacoli teatrali, nelle scuole, défilé di moda, elezioni di Miss, varie premiazioni e numerose trasmissioni per note TV locali, tra le quali “Il Trottolone” a CTS e il gioco spettacolo “Tutti Insieme” a TRM 2, che prevedeva anche la partecipazione di noti artisti. Per Mondello aveva creato e condotto numerosi giochi che coinvolgevano piccoli e grandi e persino i turisti di passaggio: “Il Castello più bello”, “La donna barbiere”, “La mia Mondello”. “Tiro alla fune”, “Dove si trova?” (in un pannello erano inserite note località dell’Italia e d’Europa da indovinare) ed ancora, “Il Trottolone”, “Il proverbio scompigliato”, “Gare di canto” e, certamente il più atteso, l’elezione di Mr. e Miss Baby Mondello. I giochi settimanali si svolgevano solo la domenica dalle 10 alle 12:30, e “Zio Pippo”, sempre con la sua camicia e pantaloni bianchi e l’immancabile megafono, si piazzava nel suo habitat naturale: l’ex sede della Cabina Radio, in Viale Regina Elena, di fronte il Commissariato. Ai vincitori consegnava regali offerti dallo sponsor “Caffè Monachello”: servizi di piatti o di bicchieri, tazzine da caffè, originali tazze da latte, boccali da birra, ventagli, berrettini, tris di contenitori in porcellana. Durante la Festa di Chiusura, ai vincitori dei giochi a lungo termine, venivano date delle splendide coppe. Nel 2020, con l’avvento del Covid-19, “Zio Pippo” fermò i giochi pur sapendo che l’allegria è necessaria per le relazioni umane, soprattutto con il gioco; ma l’assembramento può far crescere altri focolai del virus e le responsabilità di un animatore, come grande è la preoccupazione che i suoi piccoli e grandi fans mondellani, possano infettarsi. Pippo Taranto, quindi, ha fermato i giochi anche quelli on line che i suoi collaboratori gli avevano suggerito quale proposta alternativa, perché, sosteneva che non potevano avere mai la stessa valenza di quelli… de visu, soprattutto per lo storico sponsor “Caffè Monachello” che ha seguito lo “Zio Pippo” sin dal 1967. Per tali motivi, lo storico intrattenitore si accomiatava da tutti i mondellani, augurando loro buona estate e… un bacio alla vita. Da sottolineare, infine, che in occasione dei giochi 2019, Pippo Taranto mi ha omaggiato di una coppa come ringraziamento per i numerosi servizi realizzati per varie testate. La salma sarà tumulata nella tomba di famiglia al Cimitero S. Orsola.

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