di Ambra Drago
Violenze, minacce, offese e mancanza di cure nei confronti di persone deboli e malate, colpite da quelle che gli specialisti chiamano lesioni cerebrali dell'età evolutiva nel gergo definite persone spastiche di un Centro di Brancaccio. Condotte che grazie alle intercettazioni ambientali audio e video all'interno della struttura e alla presenza esterna di una gazzella pronta ad intervenire sono state bloccate dai carabinieri. E così sono scattate diverse misure cautelari all'indirizzo di cinque persone. Previsti gli arresti domiciliari nei confronti di tre operatori e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria con contestuale “divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalle persone offese” nei confronti di altri due.Tutti ritenuti a vario titolo responsabili del reato di maltrattamenti contro familiari e conviventi.
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