Enza Nardi: Affinità di Sentimenti

Cari lettori,
ho riflettuto sul fatto che quasi tutti i miei articoli parlano di sentimenti. Quando scrivo spesso nomino l’amore, filo conduttore della nostra esistenza. Lo faccio nei miei libri, nelle poesie o anche in semplici pensieri. Anche oggi parlerò d’amore. Si chiama amicizia, un valore estremamente importane nella vita di ogni individuo di qualsiasi età. È una forma d’amore privilegiata nella sua completezza, fatta di fiducia, stima, scambio, condivisione, solidarietà, protezione. Per questo è importante non usare questa parola in modo improprio o superficialmente. Essere circondati da persone non significa necessariamente essere circondati da amici. Puoi scegliere chi può esserlo, però la scelta non deve essere condizionata dal fatto che l’altro/a deve rappresentare un nostro “clone”.
Può essere solo il nostro complemento. Ognuno deve mantenere inalterata la propria personalità. Nessuno deve mai dimostrare all’altro ciò che non è. Soprattutto non deve cambiare il proprio modo di essere per compiacere o peggio ancora per essere accettato.
Un altro elemento importante affinché l’amicizia sia considerata tale è la libertà. Un amico non è di nostra proprietà. Nessuno è l’esclusiva dell’altro. Il confronto con gli altri è fondamentale, con varie sfumature e nelle diverse situazioni, senza che nessuno si senta svalutato o trascurato. Coltivare un’amicizia richiede impegno e volontà, senza le quali il rapporto durerebbe poco. Le persone scelte hanno un compito importante, lo stesso a nostra volta: quello di capire quando è il momento di fare un passo indietro per il bene di chi amano e di chi amiamo. Un amico deve essere una medicina straordinaria per il nostro benessere psico-fisico. Personalmente mi reputo una donna fortunata: di amiche vere ne ho più di una.
Ognuna insostituibile ed unica. Ognuna di loro diversa e proprio per questo a mio completamento. Alla base della nostra amicizia c’è il rispetto. Non esiste la competizione, mentre c’è la massima disponibilità reciproca. Senza dubbio può succedere che un’amicizia finisca perché qualcuno ci delude. Rimane una ferita che fa male e che permane per molto tempo. Questo perché si credeva a quel “nutrimento” emotivo. Le ricerche nell’ambito della psicologia sociale rivelano un dato molto interessante: perdere un’amicizia fa male quanto perdere un amore.
Per questo e necessario distinguere una vera amicizia da una che crea dipendenza. Nel secondo caso il rapporto potrebbe procurare delle conseguenze a chi si trova nel ruolo di subire l’amicizia. Alcuni anni fa mi è capitato di dover affrontare questo argomento con una mia alunna che senza farmelo capire mi osservava molto. Vedeva che tra me e la mia collega c’era un rapporto che andava oltre all’essere semplici college. Io e lei eravamo delle vere amiche. Probabilmente senza saperlo trasmettevamo il nostro sentimento in maniera spontanea e diretta. La bambina ci aveva come esempio. Un giorno il suo volto manifestò segni di tristezza. Mi avvicinai a lei per comprenderne il motivo. Alla mia domanda: “Tesoro, perché sei triste?”, mi rispose che avrebbe voluto anche lei sentirsi voluta bene dalla sua amica, proprio come le sue maestre.
La sua amica non la faceva sentire importante. La teneva in pugno e le faceva fare tutto ciò che le ordinava di fare. Era palese, dal tono del suo racconto che quell’amicizia non era sana. Cercai di farle capire che in qualsiasi rapporto, di coppia o di amicizia, devono esserci equilibrio e reciprocità. Perché la lealtà verso qualcuno perde senso se non c’è rispetto e vera corrispondenza. Le feci comprendere che i rapporti possono anche cambiare o finire. Quando l’amicizia è più “tossica” che benefica è il momento di darci un taglio e seguire due strade diverse, mantenendo nel proprio cuore i bei ricordi.
Ci sono segnali precisi che fanno intuire che l’amicizia non può più essere mantenuta ed è un bene per entrambi chiudere il rapporto.
- Sta evitando volutamente di chiamarti.
- Ignora i tuoi messaggi anche se gli chiedi aiuto.
- Cancella frequentemente gli appuntamenti con scuse banali.
- Ti senti peggio dopo aver trascorso tempo con lui/lei.
- Non ci sono più argomenti o interessi che vi legano.
Quando si inizia a percepire che si sta investendo sentimentalmente, e non solo, più di quello che si sta ricevendo dalla relazione amicale, si deve affrontare l’argomento con l’amico.

Serve a capire insieme se si può recuperare il rapporto oppure è meglio interromperlo. In questo modo nessuno dei due soffre il distacco.






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