“Il futuro è verde con Economia circolare e Sostenibilità” Prosegue il progetto di “Educazione Finanziaria per lo sviluppo economico e sociale del paese” al Danilo Dolci

di Grazia Gulino 
Partinico- All’insegna della continuità un altro modulo del progetto “Educazione Finanziaria per lo sviluppo economico e sociale del Paese e del Mediterraneo”, rientrante nell’ambito delle attività progettuali “Cittadini Civili Consapevoli”, condotte da tempo dal prof.re Antonio Passannanti, referente per la Legalità dell’istituto Danilo Dolci di Partinico, in provincia di Palermo, è stato espletato. A trattare di “Economia circolare e Sostenibilità”, dinanzi a studentesse e studenti di terzo e quarto anno, l’Avvocata Daniela Condò. Relatrice di acclarata esperienza, l’avvocata ha attratto con verve l’attenzione dell’uditorio. Notevole lo spessore dell’argomentazione che è stata affrontata analizzandone cause e conseguenze.
Partendo dall’analisi della crisi finanziaria del 2007/’09, momento della presa di coscienza di quanto fosse “necessario cambiare il paradigma economico per orientarlo verso un modello più sostenibile - ha affermato la Condò – paradigma che, oggi, pur risentendo della crisi pandemica che evidenzia le diseguaglianze economiche tra i cittadini, è possibile cambiare, operando una rivoluzione che faccia leva su tre punti importanti: Sussidiarietà economica; Benessere per tutti; Fare impresa per il bene comune”, la relatrice ha proseguito sottolineando la rilevanza che assumono l’economia circolare e la sostenibilità, necessarie a motivo dell’urbanizzazione, dei mutamenti climatici e del continuo progresso tecnologico che richiede sempre più risorse naturali che, però, cominciano a venir meno. A tale riguardo è stato fatto riferimento anche agli standard che aiutano le imprese su diversi fronti quali spreco energetico, risparmio di denaro e salvaguardia ambientale, ed è stato rivolto uno sguardo anche al sistema anticorruzione che vien posto in essere. Non sono passati sotto silenzio altri obiettivi dell’Agenda ONU 2030, come il 5° vertente sulla parità di genere. Linea comune, per l’avvocata Condò e per il prof.re Passannanti, i quali hanno auspicato la realizzazione di un’inclusione paritaria, “Investire sui giovani e dare loro un futuro deve essere l’impegno di tutti noi, -ha sottolineato quest’ultimo- ciascuno col proprio ruolo ma all’insegna della sinergia che sia atta a fornire equilibrio socio economico. Ciò –continua- potrà realizzarsi solo quando tutti saremo nella stessa condizione, perché solo allora potremo affermare di essere liberi”. La centralità della scuola nel processo di sensibilizzazione e di educazione alla sostenibilità delle giovani generazioni è stata rimarcata dal Dirigente scolastico, prof.re Gioacchino Chimenti, sempre attento ai mutamenti della società che richiedono alla scuola di stare al passo con le esigenze che si vengono a determinare. In chiusura il ringraziamento da parte del prof.re Passannanti, è stato rivolto a tutti i partecipanti e al Cav. Lav. Prof.re Ercole P. Pellicanò, presidente dell’ANSPC, l’Associazione Nazionale per lo Studio dei Problemi del Credito, che ha promosso il progetto all’interno del quale è stato inserito il modulo trattato.

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