Polizia consegna il suo diario ai bambini della scuola Impastato. Questore: "Piccoli passi di educazione civica per futuri cittadini consapevoli"

di Ambra Drago
Palermo è una delle province in cui si è svolta la cerimonia di presentazione dell'agenda scolastica "Il mio diario" che vede in prima linea la Polizia di Stato in collaborazione con il Miur. I due personaggi principali, poi due poliziotti, Vis e Musa insieme ai loro cani accompagneranno lo studente nel corso dell'anno scolastico. Attraverso vignette e i giochi creati alla fine di ogni mese, lo studente potrà diventare un cittadino consapevole e attivo. E per l'occasione la polizia di Palermo ha consegnato i diari nell'Istituto Comprensivo Statale Impastato nel cuore del quartiere Noce."Si parla di legalità in modo semplice e avvincente per i più piccoli. In questa scuola, sottolinea il Questore di Palermo, Leopoldo Laricchia, si è realizzata una sinergia tra genitori, insegnanti e il personale della polizia per migliorare l'ambiente circostante e il nostro diario che sarà utilizzato il prossimo anno nella quarta elementare ha anche una parte dedicata al rispetto dell'ambiente e di se stessi.Sicuramente far crescere i bambini in un clima di rispetto per l'altro e per il prossimo ci auguriamo possa essere una strategia vincente. Una cerimonia che è avvenuta in diverse città- continua il Questore- italiane a Roma, per esempio è avvenuta alla presenza del Capo dello Stato per noi è un'occasione unica e importante per stare vicino ai piccoli. Il messaggio è quello che quotidianamente attraverso giochi dei personaggi dei fumetti il bambino piano piano impara a conoscere la Costituzione diciamo che è una somministrazione graduale e lenta di educazione civica". Un'iniziativa che è stata sposata con entusiasmo dal dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo Statale Impastato che sorge in uno dei quartieri più antichi di Palermo spesso luogo di sopraffazione e incuria come è accaduto per molto tempo davanti al plesso di via Di Martino dove a pochi metri vi era una discarica a cielo aperto e che grazie all'impregno del commissariato di zona, delle associazioni del luogo e dell'amministrazione comunale si è giunti alla risoluzione del problema.

 "Abbiamo avuto contatti frequenti con il Questore di Palermo, sottolinea il dirigente scolastico Silvia Schiraldi- molto sensibile alle problematiche della cittadinanza e lo avevamo contattato a proposito del degrado ambientale a pochi metri dalla nostra scuola e da qui è nata questa relazione e grazie a una sinergia di forze sembra che possiamo dire addio alla discarica di via dei Crociferi. Questo plesso fa parte di un istituto ampio composto da 900 alunni e non ci sembrava corretto che la nostra scuola venisse associata a questo tipo di degrado. Tra l'altro la scuola è stata oggetto di ristrutturazione è una scuola che da sempre si impegna in percorsi di legalità siano necessarie questi incontri. E in questo caso la Questura regalerà questo diario a una terza fornendo uno strumento per pensare e promuovere il concetto di cittadinanza attiva".

 
Una giornata di festa di voglia di stare insieme che ha visto un accoglienza speciale per il Questore e per i poliziotti di Palermo, tanti i disegni negli alberi che circondano il giardino, e un grande cartello dietro le bandiere del Tricolore, della Polizia di Stato e dell'Unione Europea dove campeggiava la scritta di benvenuto e un pensiero per il 23 maggio ( XXIX anniversario della Strage di Capaci) che per il secondo anno consecutivo a causa della pandemia si svolgerà in modo ristretto ma che non farà venir meno il valore della memoria e che grazie ai social e ad alcune reti nazionali potrà essere seguita.
La memoria non si ferma del tutto anzi va coltivata ogni giorno come ha sottolineato Tina Montinaro, moglie di Antonio, capo scorta del giudice Falcone che insieme ai suoi colleghi perse la vita quel 23 maggio del 92'. "Siete voi cari bambini a darmi la forza e la carica per andare avanti. Voglio ringraziare anche le mamme che hanno un ruolo importante nel percorso educativo dei loro figli qui ne vedo una rappresentanza. E' inutile nascondersi, conosciamo il quartiere dobbiamo continuare ad attenzionarlo ma è anche vero che dopo il 92' è cambiato tanto e lo dimostrano anche queste iniziative. Voglio ricordare che nella strage di Capaci e di via D'Amelio morirono non solo i giudici Falcone, Morvillo e Borsellino ma anche otto agenti di scorta ( tra cui sette uomini e una donna). Cari bambini la polizia non vi lascerà mai soli, se avete bisogno di aiuto loro ci saranno sempre, non dovete avere timore. Speriamo che l'anno prossimo in occasione del trentennale delle Stragi potremmo fare memoria tutti insieme".
E anche l'assessore comunale alla Scuola, Giovanna Marano ha voluto spendere alcune parole sia sull'iniziativa della Polizia di Stato ma in generale su quanto sia pedagogico e fondamentale promuovere la cultura della legalità soprattutto in determinati quartieri."Grazie signor questore per aver scelto questa scuola. Quest'anno per il secondo anno saremo privati del 23 maggio e sono sicura che ai ragazzi mancherà. La pandemia ha interrotto tutto questo ed è simbolicamente e pedagogicamente importante essere qui. Il diario è un accompagnamento quotidiano lo è stato per le nostre generazioni ma anche per voi lo sarà. Uno strumento per annotare non solo i compiti ma anche emozioni e utilizzarlo può farvi sentire protetti dalla Polizia di Stato. Piano piano sarete in grado di cogliere i vostri diritti, le regole. Vi aiuterà ad allontanare tutto ciò che è violento e che crea sopraffazione, come la mafia, che interrompe il meccanismo di apprendimento e di crescita culturale. Attraverso i contenuti di questo diario troverete dei suggerimenti da ciò che è legale da ciò che é illegale". Alla giornata hanno partecipato il prefetto di Palermo, Giuseppe Forlani, anche il dirigente di Polizia De Blasi e il dirigente dell'ufficio scolastico regionale Marco Anello.

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