La finanza individua sei "furbetti" del reddito cittadinanza

I finanzieri della Tenenza di Corleone, in esito ad attività di intelligence economico-finanziaria e in stretta sinergia e collaborazione info-operativa con l’I.N.P.S., hanno individuato, tra Corleone, Bisacquino, Roccamena e Contessa Entellina, 6 soggetti risultati tutti illecitamentepercettori del Reddito di Cittadinanza.
I soggetti controllati avevano omesso di comunicare dati e informazioni risultanti ostative per la concessione del beneficio.
In particolare, 3 di essi avevano omesso di dichiarare che all’atto della presentazione dell’istanza risiedevano, stabilmente, in una struttura residenziale a totale carico dello Stato o di altra amministrazione pubblica. Tra questi anche una donna di nazionalità nigeriana, ospite presso una comunità per richiedenti asilo e rifugiati, al momento della presentazione dell’istanza non era neanche in possesso del prescritto requisito della residenza in Italia da almeno 10 anni.Un quarto soggetto aveva omesso di dichiarare che un componente del proprio nucleo familiare era beneficiario, per il medesimo periodo, di altra misura di sostegno al reddito in favore dei nuclei familiari in difficoltà economica a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, beneficio quest’ultimo incompatibile con il R. di C.

Gli altri due soggetti, infine, avevano omesso uno di dichiarare che un proprio familiare convivente erastato sottoposto a misure cautelari personali, l’altro di essere personalmente destinatario di una misuracautelare personale.

Tenuto conto che tali circostanze costituisconocause ostative alla concessione del beneficio, i finanzieri hanno proceduto a segnalare i 6 soggettialla Procura della Repubblica di Termini Imereseper la violazione prevista dall’art. 7 del D.L. 4/2019 e, contestualmente, hanno proceduto a comunicaregli indebiti percettori al locale Ufficio I.N.P.S. per l’irrogazione delle sanzioni amministrative di revoca/decadenza del beneficio e per il recupero coattivo delle somme già indebitamente percepite, pari complessivamente a circa € 17 mila.

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