Palermo, suolo pubblico: la VII circoscrizione boccia ulteriori costi per i commercianti

Il Consiglio della VII circoscrizione ha dato il proprio parere alla modifica del regolamento sull'occupazione del suolo pubblico. Con le modifiche apportate si semplifica di gran lunga l'iter per l'ottenimento del suolo pubblico, infatti occorre allegare all'istanza una planimetria ed una relazione tecnica asseverata da un professionista iscritto all'albo. Il legislatore nazionale con l'ex art. 181 d.l. n. 39/2020 ed il legislatore regionale con l'ex art.11 l.r. n.9/2020 intendevano coprire i costi sostenuti dalle attività commerciali per il pagamento della Tosap (Tassa occupazione spazi ed aree pubbliche) attivando dei fondi a sostegno dei comuni che a sua volta non avrebbero fatto pagare agli imprenditori, ma l'amministrazione centrale ha ben pensato di tassare lo stesso i commercianti che occupano la sede stradale concessa ad Amat con le strisce blu. È evidente che pagare un ristoro ad Amat vuol dire snaturare la volontà del legislatore in considerazione al fatto che gli stalli hanno un costo di oltre 100,00 € al mese. Ferdinando Cusimano, consigliere di VII circoscrizione dice no ai ristori per Amat “non possiamo caricare ulteriormente i commercianti di altre tasse. Il consiglio comunale approva di consuetudine debiti fuori bilancio per una cattiva gestione è opportuno che qualcuno si faccia carico di Amat, ma non a spese dei cittadini”. Ed è per questo che Il consigliere Cusimano non ci sta!!! ed a dire il vero tutto il consiglio ha detto no a quel capoverso del regolamento che impone ulteriori costi per i commercianti, infatti il consiglio ha votato il regolamento approvando prima un Odg che pone a carico dell'amministrazione centrale i costi di ristoro per Amat e non a carico dei commercianti. Il consigliere Cusimano si è detto soddisfatto del risultato ottenuto in consiglio e ha ringraziato tutti i consiglieri che hanno compreso l'importanza di non caricare ulteriormente di spese gli imprenditori palermitani.