«I termoutilizzatori in Sicilia non sono “la” soluzione, ma un tassello importante per riuscire a chiudere il ciclo dei rifiuti nel rispetto dei principi dell’economia circolare, così da evitare di portare in discarica quella parte di rifiuto indifferenziabile e irrecuperabile, che verrebbe tradotta invece energia». Queste le parole dell’assessore all’Energia Daniela Baglieri, nel suo intervento di ieri all’Assemblea regionale siciliana. «In questo trimestre - ha aggiunto l’assessore all’Energia e ai Servizi di pubblica utilità- in assessorato si è lavorato per scongiurare l’ennesima emergenza rifiuti in Sicilia. Attualmente abbiamo evitato che 174 Comuni siciliani portassero i propri rifiuti già dal 31 marzo fuori dall’Isola con costi esorbitanti che avrebbero pagato i cittadini. Ancora oggi stiamo lavorando per gestire il rifiuto all’interno dei confini regionali». «Sia chiaro – ha detto ancora Baglieri – che non c’è una soluzione immediata per le criticità e le incrostazioni derivanti dalla mala gestio del passato. Posso dire, di converso, che stiamo lavorando sul breve, medio e lungo termine. Inoltre, non è in discussione che la percentuale di differenziata debba aumentare in tutta l’Isola. Dobbiamo spingere e migliorare sempre di più questo processo di raccolta dei rifiuti per incentivarne il riciclo. Un processo in cui tutti quanti abbiamo un ruolo. Rimango disponibile – ha concluso l’assessore - a ogni tipo di confronto costruttivo per risolvere le problematiche inerenti alle competenze del mio assessorato, per il bene della Sicilia».
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