Sfiducia assessore Catania. Dichiarazione di Evola, Arcoleo e Chinnici

"Mentre importanti finanziamenti dello Stato, che darebbero respiro alle casse asfittiche del Comune, rimangono al palo, la nuova maggioranza del Consiglio Comunale, formata da tutte le forze diopposizione, preferisce prelevare e votare una mozione di sfiducia del 2019 che non produrrà alcun effetto utile per la città e che richiama questioni ormai ampiamente superate. Il PRG, infatti, è all’ordine del giorno del Consiglio Comunale, osteggiato proprio da chi prima sbraitava in aula perché venisse presentato; il contratto di RAP, invece, è stato approvato l’estate scorsa. Se l’intento della mozione 
era quello di lanciare un segnale politico al sindaco, riteniamo, invece, che l’unico messaggio, negativo, stia arrivando alla città sul modo in cui questo Consiglio vuole proseguire la sua attività. Sinistra Comune, Partito Democratico e Avanti insieme non parteciperanno più a lavori d’aula snervanti e improduttivi, durante i quali si istruiscono processi sommari a funzionari, dirigenti, assessori, segretario generale, minando continuamente la credibilità delle Istituzioni. Siamo pronti e pronte ad entrare in aula e a partecipare al dibattito quando si affronteranno atti che hanno una ricaduta reale sulla vita di cittadini e cittadine, come il Piano triennale delle opere pubbliche". Lo dichiarano Barbara Evola, capogruppo di Sinistra Comune, Rosario Arcoleo, capogruppo del PD e Valentina Chinnici, capogruppo di Avanti Insieme.

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