Aggressione omofoba in via Maqueda: denunciate tre persone. Tra queste, due sono minorenni

di Ambra Drago
La polizia ha ricostruito, individuando tre persone, quanto avvenuto il 29 maggio quando due ragazzi sono stati oggetto di una aggressione omofoba. I poliziotti hanno perquisito le abitazioni di un maggiorenne e di un minorenne, tutti senza precedenti. Durante il controllo sono stati sequestrati alcuni indumenti verosimilmente indossati il giorno dell’aggressione e che sono stati immortalati da sistemi di video sorveglianza presenti in zona.
I tre, individuati e monitorati sui social, sono stati denunciati per lesioni personali aggravate. In particolare, solo perchè uno dei turisti stava percorrendo via Maqueda, camminando mano nella mano e scambiando effusioni con il compagno, erano stati oggetti di gravissime offese, con epiteti in dialetto locale, ingiuriosi e derisori, espressione di forte risentimento di natura omofoba da parte di tre aggressori.
La ferma reazione di una delle due vittime avrebbe inasprito la condotta dei tre che erano passati alle vie di fatto, spintonando il ragazzo ripetutamente.

Dopo aver percorso circa 10 metri, la vittima era diventata il bersaglio del lancio di una bottiglia di vetro che, non colpendolo, si era infranta per terra a pochi centimetri di distanza.

Inoltre, gli aggressori, dopo averlo raggiunto e minacciato, lo avevano colpito ripetutamente con calci e pugni in viso, per poi allontanarsi e percorrere a ritroso la stessa via.

La vittima aveva riportato la frattura delle ossa nasali, un trauma cranico ed un ematoma all’occhio destro, lesioni giudicate guaribili in 25 giorni.

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