Inemuri: l'arte del sonnellino

di Giuseppe La Manna
I giapponesi sono un popolo molto attivo. Lavorano giorno e notte e spesso non hanno il tempo di dormire quanto dovrebbero. E' così che hanno inventato l' INEMURI, l'arte di dormire pochi minuti alla volta in qualsiasi posto si trovino. INEMURI significa essere presenti durante il sonno. La parola INEMURI è composta da due parti: ‘I’ che significa ‘essere presente’ in una situazione e ‘nemuri’ che significa ‘dormire. L’inemuri non è qualcosa di cui vergognarsi infatti non è un semplice riposino: è un’assenza temporanea dal corpo dopo ore passate a lavorare. Per questa ragione viene tollerato senza problemi e considerato come un atto di eroismo per le ore dedicate al lavoro e allo studio. I giapponesi utilizzando questa tecnica in pochi minuti recuperano l'energia per andare avanti e continuare il loro lavoro.
Essi affermano di essere lucidi mentre fanno questi piccoli sonnellini. Entrano in una condizione di sonno consapevole e sono pronti a riprendere la loro attività con prontezza e lucidità. Qualcuno afferma di trovarsi in uno stato quasi ipnotico. Nonostante la persona sia mentalmente lontana, può tornare, appena richiesto, nel momento sociale che sta vivendo. Il loro sonno è come la pennichella che noi occidentali facciamo dopo pranzo, magari dopo un pasto abbondante La differenza è che loro dormono ovunque, sul treno, in aereo, nella metropolitana, alle conferenze. Non dimentichiamo la famosa saggezza giapponese. La pratica meditativa Zen, la cerimonia del tè, le arti marziali come Aikido, Judo, Ju Jitsu, ecc. Sono tra le popolazioni più longeve del mondo, quindi anche la pratica dell' Inemuri rientra in una filosofia di vita che porta loro benessere e lunga vita. Se vediamo un giapponese che dorme in piedi mentre aspetta in fila al supermercato non stupiamoci e impariamo da loro questa tecnica. L'importante è non dormire in macchina mentre guidiamo.

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