Amat – Dichiarazione consiglieri Sicilia Futura

«Piuttosto che fare pace con noi stessi come ci chiede la portavoce del gruppo più rappresentativo che sostiene l'amministrazione Orlando, dovremmo altresì rassegnarci a convivere con persone che non mantengono gli impegni assunti, attribuendosi il titolo di salvatori dei servizi pubblici ma che in realtà mortificano le aziende ex municipalizzate. Ed è questo il motivo reale per cui siamo seriamente preoccupati per il futuro dell'AMAT e dei lavoratori. Vero è che abbiamo votato il taglio di 1,8 milioni previsti nel bilancio di previsione 2020/2022, ma contestualmente abbiamo preteso dal Sindaco che si assumesse l'impegno di mettere fine alla ridicola querelle sul pagamento della TOSAP relativa agli stalli gestiti da Amat, diatriba che equivale a ben 80 milioni e per la quale si era già espressa favorevolmente in favore di Amat la commissione tributaria regionale, di conseguenza il Contratto di Servizio di Amat va modificato integralmente e non soltanto per la parte inerente il taglio del dieci per cento, pretendendo di fatto che Amat continui a svolgere servizi in perdita come le zone blu ed allo stesso tempo subire l'imposizione fiscale insostenibile su Tosap e tarsu. Auspichiamo che l'autorevole collega, in seguito alle innumerevoli sedute convocate in commissione bilancio abbia trovato una valida soluzione, così da evitare che si chiedano ulteriori sacrifici ad Amat. Noi di Sicilia Futura abbiamo avuto fiducia in questa amministrazione, cercando di dare il nostro contributo nel tentativo di trovare soluzioni concrete e definitive e non continuando a nascondere la polvere sotto i tappeti». Lo dichiarano i consiglieri comunali di Sicilia Futura, Giovanni Inzerillo, Caterina Meli ed Ottavio Zacco.

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