Spara contro la casa del fratello. Scoperto anche un arsenale . Arrestato 53enne

I carabinieri hanno arrestato un uomo di 53 anni ritenuto responsabile di un grave atto intimidatorio nei confronti del fratello.L’uomo, infatti, come ricostruito dai militari, a seguito di una lite per futili motivi con il fratello, il 12 settembre avrebbe imbracciato un fucile “a canne mozze” e sparato due colpi (uno a pallini e uno a pallettoni) contro il cancello dell’abitazione del familiare.

I vari e gravi indizi raccolti dall’Arma hanno permesso alla Procura di Sciacca di emettere quindi un decreto di perquisizione domiciliare .Nel corso del controllo i militari hanno scopertoun vero e proprio arsenale di armi clandestine che erano state nascoste in un vano artigianale ricavato nel mobile della cucina dell’abitazione; sono state sequestrate quattro doppiette e una pistola, tutte pronte per sparare, insieme ad altre componenti che sarebbero state assemblate per costruire nuove armi, quasi 400 cartucce di vario calibro nonché un trapano ed una pressa utilizzate per modificare fucili e pistole.

Il partannese, già colpito in passato da provvedimento di divieto di detenzione di armi, aveva costruito un piccolo ma efficiente laboratorio in garage, dove riusciva a modificare le varie armi che, acquistate regolarmente perché disattivate, venivano poi modificate in modo artigianale e rese offensive.

L’uomo è accusato dei reati di detenzione di armi clandestine e accusato anche di minaccia e danneggiamento aggravato per l’atto intimidatorio nei confronti del fratello, è stato condotto nella Casa Circondariale di Sciacca.


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