Padova, ad Auto e moto d’epoca, Mercedes-Benz racconta la storia delle sue station wagon e dell’elettrificazione

di Giancarlo Drago
Mercedes-Benz sarà una della attrazioni di Auto e Moto d’epoca a Padova dal 21 al 24 ottobre.
La Casa di Stoccarda insieme al Mercedes-Benz Registro Italia, punto di riferimento per gli appassionati del Classic, offrirà un inedito viaggio nell’heritage della Stella, che quest’anno vede protagonisti l’elettrificazione e l’evoluzione delle station wagon.
Un coinvolgente storytelling, tra passato e futuro, di cui si fa ambasciatrice la 190 E Elektro, un’auto sperimentale, 100% elettrica, alimentata da una batteria al sodio-cloruro, che nel 1990 segnava il primo passo verso una moderna concezione di mobilità a zero emissioni , che apriva la corsa al moderno concetto di elettrificazione, affiancata alla EQS, la nuova ammiraglia 100% elettrica della Stella. Ospiti d’onore nello spazio dedicato alle station wagon ci saranno la S 123 e la S 124, che a partire dagli anni ’80, con il Modello T, inaugurarono la stagione delle station wagon di concezione moderna, una nuova interpretazione del concetto delle grandi auto con il portellone e spiccate doti funzionali. Non più auto da lavoro come venivano considerate in Italia o seconda auto di famiglia, ma un vero status symbol, specchio di uno stile di vita dinamico e ricercato. Una lunga tradizione che continua oggi con la nuova Classe C station wagon, dal design ancora più sportivo e una gamma di motorizzazioni di ultima generazione, esclusivamente ibride, esposta a fianco delle sue antenate. 

Fuori salone, davanti all’Hotel NH Padova, a pochi metri dai padiglioni della Fiera, una SLK prima serie festeggerà, invece, i 25 anni della leggendaria rodaste tedesca.

“Come da tradizione, torniamo a Padova con un format che ha riscosso grande successo nelle passate edizioni e ci ha permesso di avvicinare al mondo del Classic appassionati sempre più giovani”, ha dichiarato Francesco Martella, Presidente del Mercedes-Benz Registro Italia. “Il parallelismo tra passato e presente ci permette, infatti, di raccontare a tutto tondo l’evoluzione dell’automobile, mettendone in luce le valenze tecniche, stilistiche e sportive, ma anche sociali e culturali.”




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