Sanità. Zero posti Covid pediatrici e sovraccarico Ospedale dei Bambini. Caronia "Chiarire subito tempi degli interventi"

“Nonostante in tutta la città e provincia si stia assistendo ad unaumento della richiesta di posti letto pediatrici, per l'incremento dei pazienti con patologie infettive respiratorie da ospedalizzare, nella città di Palermo, sul fronte della realizzazione dei posti letto pediatrici legati al Covid siamo sostanzialmente fermi a zero. Una situazione preoccupante che ieri i responsabili dei reparti pediatrici del Civico, del Policlinico e del Cervello hanno opportunamente segnalato, perché ovviamente i più piccoli sono in larghissima parte non vaccinati.”. Questa la denuncia di Marianna Caronia in VI Commissione (Sanità) dell'Assemblea Regionale Siciliana, dove si è svolta un'audizione con i responsabili dei tre ospedali, che all'unisono hanno sottolineato come in nessuna delle tre aziende ospedaliere si siano realizzati gli interventi previsti dal piano regionale affidato alla struttura del Commissario straordinario regionale. In particolare, è emerso che dei tre maxi interventi previsti al Policlinico (Neonatologia e Terapia Intensiva neonatale – 8 posti), all'Ospedale dei Bambini (terapia semintensiva pediatrica, malattie metaboliche – 16 posti) e a Villa Sofia (Pediatria e Pronto soccorso pediatrico – 4 posti) nessuno è in avanzato stato di realizzazione.
In alcuni casi, siamo ancora in una fase meramente progettuale e, in generale, sarebbe emersa una non sufficiente copertura finanziaria da parte del Commissario regionale. In Commissione non è stato possibile confrontarsi con il Governo della Regione, perché proprio il coordinatore della struttura Commissariale Tuccio D'Urso non ha risposto alla convocazione. "Un comportamento inaccettabile - afferma la Caronia - anche alla luce dei dati, riferiti da tutti i responsabili delle strutture pediatriche, sull'aumento delle richieste di ricovero e, soprattutto, alla luce del fatto che tutti i casi sospetti, anche solo per la presenza di una piccola febbre, vengono dirottati all'Ospedale dei bambini anche per il tampone e prima che venga fornita qualsiasi assistenza. Una situazione che ha letteralmente intasato il pronto soccorso di Piazza Montalto, dove arrivano pazienti sospetti Covid da tutti gli altri ospedali.”. In Commissione è stato quindi deciso di chiedere una relazione scritta a D'Urso sui lavori programmati a Palermo per le strutture pediatriche e sui tempi di realizzazione. Nell'immediato, è stato chiesto che anche i pediatri di libera scelta facciano i tamponi per i casi sospetti, per evitare che migliaia di casi si riversino nell'unico ospedale, quello dei Bambini, oggi pienamente operativo.

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