Ambiente e sostenibilità. Dichiarazione della portavoce della Consulta della Bicicletta, Chiara Minì

"La Consulta della Bicicletta del Comune di Palermo esprime viva preoccupazione per il clima d’indifferenza, quando non di ostilità, che si respira in una significativa parte della città e del Consiglio comunale rispetto ai temi dell’ambiente, della salute pubblica e della mobilità sostenibile. In un momento come questo, cruciale nella lotta contro gli effetti del cambiamento climatico, è inaccettabile che si continui a discutere dell’ovvia indispensabilità della ZTL, che non va sospesa né limitata, semmai perfezionata e resa permanente al fine di ridurre l’inquinamento, migliorare la vivibilità e favorire la mobilità dolce. Risulta, altresì, inaccettabile che la maggioranza dei Consiglieri comunali abbia da mesi deliberatamente scelto di bloccare il Piano Triennale delle Opere Pubbliche, che avrebbe innegabili ricadute benefiche sul tessuto economico, sociale e urbanistico della città. In particolare, limitandosi alla prospettiva che interessa la Consulta, il piano consentirebbe finalmente di dotare Palermo di un sistema di trasporto pubblico sostenibile, insieme alla realizzazione di percorsi ciclabili, la pedonalizzazione di nuove aree e il recupero di spazi urbani. Senza voler assumere alcuna posizione di difesa dell’attuale Amministrazione comunale, che si è anzi dimostrata carente nell’interlocuzione con gli organi consultivi e nella costruzione di una rete integrata di piste ciclabili, la Consulta invita pertanto l’intero Consiglio comunale ad un’assunzione di responsabilità, affinché, messe da parte le logiche dell’appartenenza, renda definitiva e permanente la ZTL e sblocchi con la massima urgenza il piano triennale delle opere pubbliche". Lo dichiara la portavoce della Consulta della Bicicletta, Chiara Minì.

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