di Ambra Drago
La ministra della Giustizia Cartabia ha partecipato ai lavori che si sono tenuti nell'aula bunker dell'Ucciardone in occasione della celebrazione dei trent'anni della Dia. La Guardasigilli ha voluto rivolgersi ai ragazzi, il futuro del Paese, che hanno preso parte alla giornata. Dopo un ricordo sull'importanza del luogo, ovvero l'aula dove venne celebrato il Maxi Processo, la ministra ha spiegato in modo semplice qual è il ruolo della magistratura. "Ragazzi, ha detto, la magistratura è come un 'autostrada costruita al servizio e per far percorrerla ad altri nel raggiungimento della destinazione". E ancora una volta un pensiero al giudice Falcone: " Lui proprio perchè era un gigante non si è mai atteggiato a eroe solitario, ma creava squadre di investigatori, lavorava in pool e pensava a cosa sarebbe avvenuto dopo di lui. Dal cratere di Capaci in cui l'Italia sembrava sprofondare, la Repubblica si è alzata più forte".Poi un breve richiamo a Martinazzoli e ad una sua riflessione . "Lui era convinto, sottolinea la ministra- che i problemi della giustizia così complessi possono essere affrontati solo con grande realismo che non significa pragmatismo. Un realismo fatto di ideali del Paese e di grande concretezza dettata dalle azioni quotidiane. Ecco che all'epoca i nostri punti di riferimento erano calati nel senso della realtà e sono riusciti a portare avanti ideali e concretezza. Una giustizia per agire in modo efficace ha voluto sottolineare con forza la ministra Cartabia deve agire con competenza e organizzazione.Poi richiamando una frase del giudice Falcone ha ribadito la necessità di aggiornare i metodi di lavoro. Ecco che è stato fatto un richiamo alla Riforma ma anche alla nascita di strutture quali la Procura europea. "Non bisogna aver timore di aggiornare gli strumenti tecnologici, ha concluso la ministra Cartabia, ecco perchè stiamo studiando un nuovo assetto degli uffici giudiziari. Tecnologia e dati sono fondamentali nelle attività giudiziarie ma anche del Ministero, Per questo al Ministero sono oggetto di lavoro di rinnovo anche gli uffici statistici". E infine un messaggio per i giovani ai quali ha detto: "Cari ragazzi vorrei dirvi che il binomio legalità e sviluppo sono imprescindibili. Quindi non ci può essere sviluppo al di fuori della legalità". Ecco che ancora una volta la Ministra ha auspicato grande attenzione per le future somme che il nostro Paese sarà chiamato a gestire e che potrebbero far gola ad interessi illeciti.
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