Dalla Carta alla pellicola. Storia dei Cinecomic Internazionali di Riccardo Renda Algra editore, 2021

di Marilena La Rosa
Il saggio illustra la relazione fra cinema e fumetto dalle origini sino ai giorni nostri, concentrando l’attenzione sui cosiddetti live action, ovvero le trasposizioni cinematografiche tratte dai fumetti realizzate con attori dal vero, scelta che risiede nel riconoscere la valenza che assume nell’immaginario la straordinaria magia di far prendere vita ai personaggi di carta. L’obiettivo che il lavoro si prefigge è quello di restituire la dovuta dignità a un vero e proprio genere nei cui confronti (con un destino simile a quello imposto al fumetto) vigono ancora preconcetti ingiustificati, i quali portano a sottovalutare come esso rivesta un ruolo tutt’altro che marginale nella cultura popolare e, soprattutto, all’interno della storia della cinematografia. Il fenomeno, infatti, contrariamente a quanto potrebbe credersi, è tutt’altro che recente e vanta un’origine pressoché coeva alla nascita di entrambe le forme d’arte, al punto che, in questi centoventicinque anni trascorsi insieme, cinema e fumetto non hanno mai potuto fare a meno di influenzarsi e stimolarsi a vicenda.
Considerazione che, come mira a dimostrare l’opera, conduce a ritenere come non sia affatto esagerato affermare che la storia del cinema non sarebbe stata la stessa senza il fumetto. Coerentemente con gli scopi prefissati, lo stile adottato è essenzialmente divulgativo, esulando da tecnicismi o approfondimenti che siano apprezzabili solo dagli addetti ai lavori, con largo ricorso a curiosità e aneddoti, per stimolare l’attenzione e catturare l’interesse, anche e soprattutto, del lettore occasionale o spassionato, favorendone l’accessibilità a un’utenza più vasta. Le peculiarità degli argomenti trattati hanno imposto che a essi si adattasse una differente impostazione, consigliando di strutturare l’opera in due volumi complementari ma leggibili separatamente, ognuno dei quali dotato di propria autonomia.
Il primo di essi - Dalla carta alla pellicola. Storia dei cinecomic internazionali - è stato pubblicato nel luglio 2021 e prende le mosse dal descrivere, seppur per sommi capi, la nascita quasi contemporanea delle due forme di espressione, databile per convenzione al 1895, per poi concentrarsi sulla storia delle trasposizioni cinematografiche tratte dai fumetti. La struttura espositiva adottata possiede una sua originalità, differendo da quella dei pochi, altri lavori che si sono sinora accostati alla descrizione dell’universo dei cinecomic, i quali convergono quasi sempre su un approccio che si risolve essenzialmente nella mera catalogazione delle opere cinematografiche o nel focalizzare l’attenzione su un singolo sottogenere. Dalla carta alla pellicola assume invece una prospettiva cronologica che, narrando l’evoluzione del fenomeno dalle origini ai giorni nostri, consente di coglierne pienamente l’evoluzione. Una storia che, transitando attraverso varie fasi - muto, sonoro, serial cinematografici, televisione, blockbuster, sino a giungere all’odierna fruizione in streaming - descrive nel contempo anche il racconto del progresso tecnologico applicato alla cinematografia e, non ultimo, delle trasformazioni vissute dalla nostra società, di cui tanto il fumetto quanto il cinema, con la loro ambizione a rappresentare storie e valori servendosi di immagini in sequenza, ne sono il riflesso. Il punto di osservazione è in gran parte focalizzato sul fenomeno statunitense, sia per la mole delle produzioni, sia per la constatazione che la moderna società di massa è nata proprio in tale nazione, fornendo al genere un imprinting di cui non si può non tenere conto. Segue poi un brevissimo excursus su quanto proposto dalla cinematografia di quelle nazioni che possono vantare una scuola fumettistica dalla tradizione consolidata, come quelle britannica, franco-belga, argentina e giapponese. Una carrellata il cui fine è essenzialmente quello di evidenziare il differente approccio rispetto all’esperienza americana. Un capitolo è infine dedicato alle curiose produzioni apocrife che, seppur in maniera non autorizzata e adottando un’estetica dal gusto discutibile, hanno tributato un sentito omaggio al mondo del fumetto e alla sua valenza iconica. Aspetto quest’ultimo che, più di ogni altro, permette di apprezzare il ruolo giocato dalla “nona arte” nella moderna cultura popolare. Chiude il volume una serie di schede che riassumono le trasposizioni relative a specifici e iconici personaggi dei fumetti (Batman, Joker, Superman, Spider-Man) e universi cinematografici (Marvel Cinematic Universe, DC Extended Universe), oltre che ai riconoscimenti vinti dai cinecomic. Il secondo volume, la cui pubblicazione è prevista per la primavera del 2022, è invece dedicato al rapporto fra cinema e fumetto così come manifestatosi in Italia. Le singolarità che distinguono tale relazione, oltre alla stretta integrazione con il nostro tessuto culturale, hanno indirizzato tale studio verso un maggiore approfondimento, concentrandosi non solo sul fumetto che diventa cinema, ma anche sulle ulteriori implicazioni che, nei cento anni di storia che legano le due arti nel nostro Paese, sono state ben più articolate di quanto si possa immaginare scorrendo i pochi titoli fumettistici prodotti dalla cinematografia. Un lavoro che si caratterizza, soprattutto, per le inedite conclusioni cui ha condotto il lavoro di ricerca sulle origini del fenomeno in Italia. L’autorevole prefazione è stata realizzata dal noto autore di fumetti e studioso in materia Alfredo Castelli. La copertina è invece opera del disegnatore Maurizio Torrisi “Mautorr”, autore di fumetti di ampio successo. La pubblicazione, infine, è per i tipi di Algra editore, all’interno della collana “Cinema di carta” diretta dal critico Franco La Magna. 
Note biografiche sull’autore
Riccardo Renda Catanese di nascita, da diversi anni collabora con le associazioni “Bonelliani siculi” e “Tempio della nona arte” promuovendo la cultura del fumetto attraverso eventi e conferenze di cui egli stesso è stato curatore dei testi nonché relatore, presenziando a manifestazioni di rilievo nazionale quali Etna Comics. L’attività di scrittura si è concretizzata nella pubblicazione di articoli su testate giornalistiche on line, redazionali, presentazioni a volumi e, nell’ambito della narrativa di finzione, di racconti brevi con i quali, di recente, ha anche ottenuto riconoscimenti. Laureato in Economia, nella quotidianità si occupa di amministrazione aziendale.

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