Emergenza Covid 19: rimodulazione dei servizi e ottimizzazione nella gestione di risorse e personale

Avendo il Consigliere del nostro partito della 3^ Municipalità Antonino Sciutteri acquisito proteste e segnalazione da numerosi cittadini messinesi che, in questa fase di emergenza Covid, reputano di sentirsi “abbandonati” dalle istituzioni preposte alla tutela della loro salute; Avendo seguito l’andamento della gestione dell’emergenza in città ed in provincia tramite la stampa ed i servizi di TV nazionali e locali che possono essere così riassunti: “La direzione dell’Asp continua ad essere deficitaria, innumerevoli le proteste dei cittadini che denunciano l’approssimazione totale e l’incapacità di una gestione unitaria con una burocratizzazione fino allo spasimo ed in assenza di elasticità mentale”.
Unitamente al Direttivo del Circolo si è ritenuto doveroso intervenire sulla questione in oggetto non accodandosi alla semplice e asettica “critica del sistema” ma cercando di analizzare la situazione per cercare di proporre, con spirito costruttivo, avulso da sterili e inutili polemiche che in questo momento non giovano alla causa, soluzioni semplici e fattibili al fine di migliorare e risolvere le criticità denunciate e rilevate da cittadini e organi di stampa. Dai dati analizzati, sembrerebbe che la causa delle problematiche legate alla gestione dell’emergenza Covid sia attribuibile alla inefficienza degli operatori sanitari. In realtà essi sono le “prime vittime” di un sistema complesso e non integrato in cui non risulta adeguatamente apprezzato il loro operato, malgrado lo sforzo e l’abnegazione profusi ogni giorno anche oltre gli orari richiesti. La prima e macroscopisca disfunzione nel sistema di gestione dell’emergenza, risiede nella mancanza di un apparato centralizzato che gestisca i flussi dei dati ripartendone successivamente la comunicazione fra i vari Dipartimenti e Servizi per gli atti di rispettiva competenza.

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