On.e. Amata (fdi): concessioni balneari conseguenze per imprese Siciliane

“Saranno pesanti le conseguenze economiche e sociali con le scelte del governo nazionale sulle concessioni balneari. In Sicilia ci sono centinaia di famiglie che vivono con micromprese grazie alla gestione di tratti di litorale. Fratelli d’Italia anche in Sicilia sta dalla parte dei piccoli imprenditori che rischiano il lavoro di una vita”. Lo dice Elvira Amata, capogruppo di Fdi all’Ars in seguito al via libera all’emendamento al dl sulla concorrenza e all’applicazione della direttiva Bolkestein. “Pensiamo al numero di persone e di famiglie, che negli anni hanno investito nelle spiagge e che resteranno nelle maglie delle scelte del governo Draghi – aggiunge Amata -. E’ compito della politica tutelare gli interessi dei propri concittadini, anche al di là di norme che puntano a una pericolosa deregulation oltre che ad avvantaggiare le multinazionali straniere a caccia di affari anche in Italia. Poi non si comprende la ragione per cui in altre nazioni come Portogallo, Spagna e Croazia non ci siano stati interventi Ue. E’ nostro dovere – prosegue la capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars - intervenire a tutela delle piccole e medie imprese a conduzione familiare che rischiano di perdere tutto. Ricordiamo che abbiamo circa 3mila titolari di stabilimenti con decine di migliaia di posti di lavoro, che hanno investito, creato occupazione e valorizzato il territorio. Mi auguro dunque che si possano tutelare in occasione delle gare. In Sicilia avevamo esteso le concessioni fino al 2033 proprio a garanzia delle imprese, secondo quanto sancito dalla legge di stabilità nazionale del 2018. Sono certa che il Parlamento saprà rivedere le scelte del governo Draghi”, conclude Amata.

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