USIP: il 26 febbraio in piazza insieme alla CGIL-CISL-UIL per dire "No alla Guerra"

L’Unione Sindacale Italiana Poliziotti scende in piazza sabato 26 febbraio, insieme alle sigle CGIL-CISL-UIL per ribadire un secco no alla guerra e per dare un contributo di solidarietà fattiva al popolo ucraino che in questi momenti sta vivendo sulla propria pelle l’incubo della guerra, dichiara il Segretario Generale Nazionale U.S.I.P. Vittorio Costantini. La manifestazione si terrà a Roma in piazza Santi Apostoli. Un modo, come già è avvenuto in diverse città italiane con l'illuminazione dei principali monumenti con la bandiera dell'Ucraina ( vedi il Colosseo) o i colori della pace ( al Teatro Massimo di Palermo) e in tantissime altre città, per dire convintamente no alla guerra ed esprimere vicinanza alle popolazioni."L’U.S.I.P. condanna fermamente l’attacco violento che i militari russi stanno portando avanti contro l’Ucraina, questo non è il momento di farraginose analisi geopolitiche, la priorità in questo momento è l’unità di tutti a favore di uno stop immediato alle ostilità, e a favore della piena protezione umanitaria aitanti civili che rischiano la vita.La Costituzione Italiana ripudia la guerra, sottolineano nel comunicato l'U:S.I.P.,senza se e senza ma, ecco perché la politica deve farsi promotrice, in sede europea ed in sede ONU, di concrete azioni diplomatiche per fermare immediatamente la guerra e promuovere la pace in Ucraina. "La difesa della pace e della democrazia in questo momento storico è una priorità assoluta, che deve coinvolgere necessariamente tutti, politica, istituzioni pubbliche, associazioni, privati cittadini, tutti quanti insieme per gridare a gran voce un secco no alla guerra, portatrice di distruzione e di morte".

Nessun commento:

Posta un commento