La Polizia compie 170 anni. Cerimonia alla Lungaro nel ricordo dei caduti per mafia e nella lotta al Covid

di Ambra Drago
Ricorrono i 170 anni dell'anniversario della Fondazione della Polizia. A Palermo le celebrazioni si sono tenute alla Caserma Lungaro la "casa" di tutti i poliziotti e le poliziotte del capoluogo. Dopo il picchetto d'onore e la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica e della ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese ha avuto inizio la giornata con un ricordo ai caduti nella lotta alla mafia. Il questore Leopoldo Laricchia ha preso la parola ringraziando tutte le Istituzioni presenti e gli uomini e le donne in divisa. A un anno e mezzo dall'arrivo nel capoluogo siciliano il Questore traccia un breve bilancio partendo proprio dal tema della pandemia, dove tanti poliziotti hanno perso la vita nella lotta contro il Covid 19. Successivamente ricorda la soddisfazione e l'impegno nel guidare una delle Questure più importanti d'Italia: "Non mi nascosi allora sulla complessità dell’incarico ed in questo anno e mezzo trascorso ho potuto riscontrare come quella valutazione fosse rispondente al vero. Mi riferisco alla presenza, tuttora importante e pervasiva, della criminalità organizzata e diffusa, che spesso sono complementari e si alimentano del degrado e della marginalità sociale di alcuni quartieri, che diventano il terreno di coltura ed il teatro dei fenomeni criminali o, comunque, dell’illegalità, che troppo frequentemente e in modo quasi sistematico, coinvolge i minori, spesso bambini, che vivono in branco per le strade dei quartieri, immersi in un clim che fa loro ritenere normali azioni e comportamenti criminali". Poi l'autorità di pubblica sicurezza di Palermo e provincia sottolinea alcune innovazioni in tema di ordine pubblico e sicurezza. Il riferimento è all'introduzione dal 13 gennaio del servizio di controllo sul territorio definito "Alto Impatto". "Previsti tre servizi a settimana per un mese- sottolinea il Questore- con almeno dalle 20 alle  30 unità  impegnate. Uno sforzo apprezzato dal capo della Polizia e dal ministro dell'Interno nel tavolo per l'ordine e sicurezza di ottobre. Sono stati espletati 234 servizi che hanno interessato 12 quartieri. 

Altra importante innovazione in accordo con il prefetto consiste nel Master Plan generale dei sistemi di videosorveglianza nella cittá e condiviso insieme a tutte le forze di polizia. Una guida è stata consegnata al Comune per integrare e potenziare il sistema. Poi sono stati implementati ancor di più servizi per contenere la movida nel centro storico. Da giugno del 2021, anche in accordo con il sindaco che attraverso il divieto di vendita di bevande e la pedonalizzazione ha reso possibile il controllo di alcune piazze come Vucciria e la Kalsa in modo da. reprimere diversi fenomeni". 


Tanta attenzione dovrà essere rivolta al Pnrr il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). "Anche qui il Questore sottolinea come l'attenzione dei settori investigativi della polizia e dell'anticrimine debba rimanere alta proprio per evitare l'infiltrazione mafiosa nella gestione di ingenti somme di denaro che arriveranno al Paese. Così come la stessa attenzione deve essere rivolta verso le macchine amministrative dei Comuni soprattutto nel periodo elettorale sempre per evitare l'interesse della mafia. "Anche se nel periodo pandemia, conclude il Questore, la mafia ha dimostrato un interesse sempre verso il fenomeno del traffico di droga". E in tema di attività di polizia giudiziaria e di controllo del territorio sono stati sequestrati ( 8,401 chilogrammi di hashish, 403,443 di marijuana e 4,084 di cocaina). Mentre in tema di misure di prevenzione patrimoniali nel periodo (1 marzo 2021-20 marzo 2022) sono 54 i beni confiscati. Per quanto riguarda provvedimenti amministrativi sono stati effettuati dal Questore 94 ammonimenti, emessi 23 Daspo e 63 i così detti Daspo urbano. Un settore monitorato, soprattutto nel periodo pandemico è stato il mondo del web. La polizia Postale e delle Comunicazioni ha arrestato 13 persone, 93 i denunciate. In particolare 55 persone sono state denunciate per i reati in materia pedo-pornografica e 38 i denunciati per i crimini informatici contro il patrimonio. Ben 29 i siti web posti sotto sequestri e 414 monitorati per pedofilia.Per quanto riguarda invece le operazioni antimafia della Mobile ne sono state fatte quattro (Show Down, Tentacoli, Game Over II e Black Axe portando a misure restrittive complessive per 32 persone).
Dopo aver tracciato un bilancio sono stati consegnati diversi encomi che si sono distinti in interventi di soccorso ed operazioni di polizia. Infine l’orchestra di fiati del conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo diretta dal Maestro Nicola Genualdi, ha eseguito la marcia sinfonica “Cuore Siciliano” di Ingo e l’ “Inno di Mameli”.
Sono stati tanti i ragazzi che incuriositi si sono intrattenuti visitando gli stand Polizia allestiti nel piazzale della Caserma.

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