Ieri il sopralluogo del consigliere Giuseppe Fusco e del candidato sindaco Franco De Domenico: «A distanza di parecchi mesi dalle nostre richieste di intervento non è cambiato nulla. I commercianti non possono continuare a pagare gli errori commessi dall’Amministrazione». MESSINA, 22 aprile - «La situazione di disagio che vivono gli operatori commerciali al mercato Zaera ci era nota da tempo. Già dopo l’inaugurazione in pompa magna di Giugno 2021 avevano riscontrato numerose problematiche, denunciando varie criticità strutturali e gestionali. Nonostante le nostre segnalazioni e la richiesta di un tavolo tecnico all’ex amministrazione, che non ha mai proceduto a convocarlo, la situazione ad oggi non è cambiata. I commercianti non possono continuare a pagare gli errori commessi dall’Amministrazione».
Così, in una nota, i consiglieri comunali del M5s a margine di un sopralluogo del consigliere Giuseppe Fusco e del candidato sindaco Franco De Domenico al nuovo mercato Zaera, “l’ennesima incompiuta di Cateno De Luca”. «Nel corso della visita abbiamo incontrato diversi operatori commerciali, ascoltando con attenzione le istanze di chi ogni giorno vive e lavora in questi luoghi. Tra le problematiche, in particolare, la mancata assegnazione dei box e l’inaccessibilità del parcheggio, che va dotato di tutte le griglie necessarie al deflusso delle acque meteoriche», commentano Cristina Cannistrà e Giuseppe Fusco, che già a settembre del 2021 avevano presentato un’interrogazione chiedendo chiarimenti all’Amministrazione sulle tante criticità strutturali e gestionali segnalate dagli esercenti, dalla mancanza di protezione dei varchi, privi di un impianto di videosorveglianza, alla pavimentazione inadeguata per un’area mercatale; dalle balaustre, in parte divelte e dissaldate, all’assenza di scivoli per disabili. «Si tratta di carenze gravi, che devono essere corrette nell’immediato per valorizzare al meglio l’area e incentivare l’afflusso degli utenti. Da quando abbiamo sollevato il problema sono stati apportati solo dei correttivi marginali, mentre commercianti e utenti sono costretti convivere con i disagi di sempre. È una situazione che si protrae ormai da troppo tempo e che pregiudica il potenziale attrattivo del mercato, mettendo a repentaglio le condizioni lavorative degli esercenti, che senza i necessari interventi saranno presto costretti ad abbassare le saracinesche, come già purtroppo è avvenuto». «Pretendiamo infine – concludono – che i commercianti possano aprire i loro box fino alla mezzanotte, come accade in tutte le città d’Italia e come previsto nella modifica della delibera sul Regolamento delle aree mercatali approvata a novembre del 2019».
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