Francesca Morvillo raccontata nel romanzo di Gilda Terranova. Presentazione il 13 settembre da "Tantestorie"

Sono passati trent'anni dalla morte di Francesca Morvillo, e sull'unica donna magistrato vittima di mafia, e solo quest'anno, in occasione del trentennale dalle stragi del 1992 in cui morirono Falcone e Borsellino, sembra essersi risvegliata l'attenzione. Il vuoto precedente è derivato, forse, dallo stesso riserbo che ha caratterizzato la sua vita e che l'autrice di "Maggio a Palermo", Gilda Terranova, ha cercato di colmare in un romanzo  dal titolo "Maggio a Palermo, una storia per Francesca Morvillo" di Einaudi che per la prima volta racconta questa figura ai giovani lettori.

  Una testimonianza di coraggio, amore e determinazione ambientata in una Palermo cupa e sotto assedio, dove rifulge però la luce di una donna fuori dal comune. Morvillo condivise con il marito Giovanni Falcone visioni e ideali e scelse di stargli sempre accanto, vivendo assieme a lui una vita blindata, priva di molte libertà, ma non di quella di esercitare fino al suo ultimo giorno il suo lavoro di magistrato.
   Il romanzo esce il 13 settembre e lo stesso giorno sarà presentato per la prima volta alla libreria Tantestorie di Palermo, alle18. Ad accompagnare l'esordio in libreria sarà Alfredo Morvillo, magistrato come la sorella Francesca, insieme all'autrice Gilda Terranova e al libraio Giuseppe Castronovo.

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