Un racconto che fin da allora non aveva convinto gli investigatori. Monrreale fu sottoposto a fermo con l’accusa di omicidio e occultamento di cadavere.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti e dell'accusa in base agli elementi probatori raccolti, il ragazzo colpì con un sasso Roberta tramortendola, poi avrebbe appiccato il fuoco con della benzina che aveva in auto guardandola bruciare. Movente legato alla possibilitá che la ragazza lo lasciasse.Per depistare avrebbe mandato dei messaggi pe chiedere notizie anche al fratello e alla madre della giovane.Poi caricato il corpo in auto il giovane avrebbe gettato in un fosso i resti della ragazza.Oggi é arrivata la sentenza alla cui lettura non era presente il giovane, rimasto in carcere e che si è detto sempre innocente. Al processo si sono costituiti parte civile i genitori di Roberta, il fratello e la nonna della ragazza e due associazioni antiviolenza.
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