Fidimed ha aperto a Milano-Liquidità per energia e finanza agevolata

Fidimed, intermediario finanziario nazionale 106 vigilato da Bankitalia, con l’avvenuta inaugurazione della sede a Milano, in corso Venezia, 12, ha portato quasi a termine il piano di espansione nazionale, che si completerà con l’apertura a breve della sede a Roma, e rende disponibili alle Pmi italiane nuove opportunità finanziarie adeguate all’attuale emergenza.In particolare, grazie al “Temporary Framework Energy” concesso dall’Unione europea, Fidimed è in grado di supportare le Pmi attraverso le nuove garanzie, fino all’80%, sui finanziamenti erogati dalle banche convenzionate, al fine di sostenere le imprese, in particolare quelle “energivore”, per affrontare i costi del caro-bollette. Si rafforza, inoltre, la partnership con Banca Progetto con l’erogazione diretta del finanziamento “Progetto Easy”, ormai affermatosi come prodotto di punta nel segmento delle Pmi.
“All’inaugurazione della sede di corso Venezia – riferisce soddisfatto Fabio Montesano, A.d. di Fidimed – sono intervenuti, oltre all’A.d. di Banca Progetto, Paolo Fiorentino, e al Responsabile divisione Crediti alle imprese, Giuseppe Pignatelli, anche i rappresentanti delle categorie produttive, delle catene della Grande distribuzione organizzata, degli ordini professionali e del mondo finanziario, per condividere l’innovativo modello del pool con Banca Progetto che ci ha contraddistinto nel panorama nazionale”. “Avendo appreso di questa esperienza unica – conclude Montesano – il mondo finanziario milanese ha voluto incontrarci in occasione dell’inaugurazione della nuova sede, per una presa di contatto finalizzata ad avviare concrete forme di collaborazione sul territorio, capaci di fornire risposte immediate che aiutino le imprese a superare l’attuale crisi. Si fa molto affidamento sul nostro approccio snello, dinamico e flessibile alla valutazione del merito e delle prospettive di ciascuna azienda, reso possibile anche dalle piattaforme fintech e da numerosi strumenti pensati per non fare mancare la leva del credito a chi ha bisogno di liquidità per gestire momenti delicati o per investire”.

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