Storica Targa Florio rende omaggio al Giardino della Memoria di Capaci. Tina Montinaro: "Non ci hanno fermato, anche questa è memoria e partecipazione della società civile"

 

di Ambra Drago
Alcune auto della storica Targa Florio hanno reso omaggio questa mattina al Giardino della Memoria di Capaci. Il corteo di auto guidato dal presidente dell' Aci ha sostato nell'area verde sottostante la Stele che ricordano la Strage del 1992. Un gesto che è stato salutato con riconoscenza e entusiasmo da parte di Tina Montinaro ( moglie di Antonio, capo scorta del giudice Falcone morto anche lui il 23 maggio del 1992) che da anni è impegnata a far vivere questo Giardino riuscendo a coinvolgere la cittadinanza e soprattutto i giovani. "Per noi palermitani la Targa Florio è davvero importante, sottolinea Tina Montinaro, Presidente dell'Associazione Quarto Savona Quindici.Nei trent'anni della Strage fare passare da qui questo evento è un segnale positivo e l'ho accolto come un gesto davvero significativo. E poi nel parallelismo con il famoso contachilometri della Quarto Savona Quindici, dove viaggiava mio marito quel tragico 23 maggio del 92', virtualmente posso dire che non ci hanno mai fermato. La teca gira tutta l'Italia con i resti di quell'auto e in fondo anche la Targa Florio non si è mai fermata ed ha attraversato anche quella fase storica. Anche questa è cultura e coinvolgimento della società civile e dei giovani. Si fa sempre memoria". Alla deposizione della corona da parte dell'Aci oltre alla signora Montinaro, hanno partecipato il presidente dell'Aci, Angelo Sticchi Damiani, Segretario Generale dell’ACI, Gerardo Capozza, del Direttore Generale ACI Global, Enrico Colombo e i rappresentanti dell'Amministrazione Comunale di Isola delle Femmine, il Presidente del Tribunale di Palermo, Antonino Balsamo e il Questore di Palermo. Per l'occasione è stato portato anche un mezzo storico della Polizia di Stato. 

"Questo è un Giardino dove non solo sono ricordati i cinque caduti di Capaci , sottolinea l'autorità di pubblica sicurezza di Palermo e provincia, ma sono ricordati molti, quasi tutti, i caduti per mano mafiosa. E' un Giardino simbolo e lo sta diventando sempre di più. Il fatto che la Targa Florio, che è una gara storica della Sicilia e dell'Italia sia venuta qui, in questo luogo, è davvero molto importante. Noi abbiamo voluto anche  esporre questo mezzo storico della Polizia. D'altronde la Polizia ha un Museo delle Auto storiche a Roma che raccoglie tutti i mezzi che da 170 anni della fondazione del corpo hanno accompagnato la quotidianità dei nostri uomini e donne dell'amministrazione di pubblica sicurezza. Adesso abbiamo la Giulia nella nuova versione che riprende le vecchie auto degli anni 70'. Le auto con la nostra livrea sono tutte operative e sono state assegnate al servizio di volanti e anche un paio di commissariati". Un momento emozionate quello della deposizione della corona segnato poi dall'entusiasmo dei partecipanti e dei piloti delle rispettive auto.


In testa al corteo il Presidente dell'Aci, Angelo Sticchi Damiani: "Questa è una terra straordinaria che ha vissuto anche momenti dolore. La Targa Florio dal 1906 ha attraversato anche questi momenti.E Tina Montinaro devo dire che è l'immagine e il simbolo di tutte quelle che persone che hanno perso la vita nel nome dello Stato.

Lei è una donna straordinaria, lei ha voluto costruire, ripartire e soprattutto ha voglia di aiutare i giovani. Noi cerchiamo per quel che possiamo- conclude il Presidente dell'Aci- di portarli sempre verso la strada maestra anche attraverso la passione e la memoria".

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