Soccorso Alpino e Speleologico interviene per salvare una coppia dispersa sulle Madonie

Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano in azione sulle Madonie per una coppia di escursionisti palermitani dispersi nelle montagne tra Geraci Siculo e Castelbuono (Palermo).I due, di 30 anni e 40 anni, erano partiti in mattinata da Geraci per percorrere la tappa del “Sentiero dei frati”, un tratto molto impegnativo di quasi 22 chilometri (su un totale di 166 chilometri da Caltanissetta e Cefalù), con un dislivello positivo di 500 metri e negativo di quasi 1200 metri, che si snoda tra boschi e gole fitte di vegetazione. La coppia, tra l'altro, non aveva torce. Ad un certo punto hanno perso l'orientamento e sono finiti in fondo ad una gola profonda lungo la quale scorre un ruscello. Stanchi e preoccupati per il sopraggiungere del buio, con le temperature che scendevano rapidamente, intorno alle 17,30 sono riusciti a lanciare l'allarme col cellulare inviando la posizione tramite il Numero Unico di Emergenza 112. La centrale del 118, visto la posizione in un terreno impervio e difficile da raggiungere, ha chiesto l'intervento del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano che ha inviato subito due squadre dalle Madonie e due da Palermo.




Individuata, non senza difficoltà, la posizione della coppia, i tecnici del SASS si sono avvicinati dall'alto e li hanno raggiunti . Erano in leggero stato di ipotermia ma in buone condizioni e sono stati accompagnati lungo il sentiero fino alla strada dove c'era ad aspettarli un ambulanza del 118 i cui sanitari li hanno sottoposti a visita.




Nessun commento:

Posta un commento