Cateno De Luca punta a diventare sindaco di Taormina e a braccetto con Sgarbi, anche al Parlamento europeo

di Giancarlo Drago
Nel caso suo non c’è tre senza quattro. Dopo avere ricoperto la carica di Sindaco nei comuni di Fiumedinisi, Santa Teresa di Riva e Messina, l’irrefrenabile on. Cateno De Luca si candida anche a Taormina.
Il leader di Sicilia vera-Sud chiama Nord ha infatti sciolto le riserve rispetto alla scelta di candidarsi, annunciata dopo aver lanciato il progetto “I taorminesi per De Luca”. E lo ha ufficializzato con un comizio in piazza Duomo.
Ma De Luca non si ferma qui e proprio dalla cittadina jonica il suo partito a livello nazionale, Sud chiama Nord per le Autonomie, che conta un deputato e una senatrice, avvia il suo percorso di crescita in vista delle elezioni europee di maggio 2024 E lo fa siglando un patto con un politico ancor più sulle righe come il sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi.
Sud chiama Nord per le Autonomie e Rinascimento puntano a realizzare una lista comune, insieme ad altri movimenti, per le europee del prossimo anno.

“A conferma del ruolo baricentrico di Taormina, dichiara Cateno De Luca, o da qui gettiamo le basi per un progetto che vede protagonista Sud chiama Nord per le autonomie in vista delle elezioni europee. Vogliamo creare una piattaforma in grado di mettere insieme tutti quei movimenti che condividono la necessità di attuare nuove strategie per la crescita del Sud Italia. Con Vittorio Sgarbi condivido l’esperienza di amministratore poiché anche lui è stato sindaco in tre comuni diversi e non accetta il progressivo aumento del divario Sud-Nord.

Il patto di Taormina per le europee con Sgarbi ci porterà a formare una lista composta da candidati che rappresenteranno Sud chiama Nord per le Autonomie, Rinascimento e altri movimenti meridionalisti. Al di là delle diverse posizioni politiche, aggiunge De Luca, oggi entrambi concordiamo sulla necessità di mettere in atto una strategia innovativa per consentire al meridione di superare questo storico divario”.

E l’on. De Luca, con ben due gruppi all’ Assemblea Regionale, dopo un breve forzato riposo per motivi di salute, non si risparmia certo e annuncia per il 3 e 4 marzo a Roma una convention in cui Sud chiama Nord coinvolgerà i movimenti autonomisti per la costruzione di una piattaforma che consenta di realizzare la rete del civismo con l’ obiettivo di superare il divario Sud-Nord. Puntando a una lista unica che aldilà del consenso, godrà di due leader che sapranno rendere frizzante la campagna elettorale per le Europee 2024.









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