Operaio delle telecomunicazioni ruba quattro batterie. Intercettato attraverso il Gps viene arrestato dalla polizia

Un giovane palermitano resosi responsabile di tentato furto aggravato di 4 batterie di alimentazione al ripetitore di un noto gestore di telefonia mobile.
Le “Nibbio”, i motociclisti appartenenti all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, sono intervenuti a seguito di una segnalazione diramata dalla sala operativa del gestore inerente un furto di batterie appena perpetrato nei pressi degli impianti di un loro ripetitore telefonico ubicato in località Capaci.I poliziotti, grazie all’ausilio del sistema di localizzazione satellitare installato sulle batterie e alle costanti posizioni monitorate dalla locale sala operativa, hanno intercettato in via Cala un’autovettura sospetta per il grosso carico che l’uomo trasportava sul vano bagagli.

Alla vista degli operatori il conducente effettuava una  manovra nel tentativo di eludere il controllo.

Durante le fasi di accertamento, il giovane mostrando una  sofferenza avrebbe raccontato  di essere un operaio specializzato in telecomunicazioni e, nella circostanza, avrebbe ammesso di aver asportato, poco prima in località Capaci, 4 batterie da un sito di un noto gestore, da lui conosciuto per motivi di lavoro e di esserci riuscito con molta facilità in quanto detentore delle chiavi di accesso alla cabina ove le batterie erano riposte.

I poliziotti, nel corso dell’accertamento, hanno rinvenuto all’interno dell’autovettura arnesi usati presumibilmente per smontare le batterie oggetto di furto e che pertanto sono stati posti sotto sequestro. Le batterie sono state, invece, riconsegnate all’avente diritto.

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