Festival Metamorphosis: sabato 2 settembre all’Orto Botanico di Palermo The Waste Land and Other Poems tratto dall’opera di Thomas Eliot. Regia Claudio Collovà

Sabato 2 settembre, alle 21,30, all’Orto Botanico di Palermo, per il Festival Metamorphosis, sul solco della contaminazione artistica, va in scena The Waste Land and Other Poems – Ciò che vide Tiresia, tratto dall’opera di Thomas Stearns Eliot, per la regia e con la voce di Claudio Collovà e con gli interventi musicali della Banda di Palermo - composta da Giacco Pojero (fisarmonica e voce), Nino Vetri (sax e voce), Marco Monterosso (chitarra), Antonella Romana (tromba), Simone Sfameli (batteria), Luca La Russa basso (basso) insieme all’Ubi Ensemble, con le composizioni live electronics di Giuseppe Rizzo, e Notturni di Chopin eseguiti al pianoforte da Ornella Cerniglia. Una suite musicale, con le meravigliose parole tratte dal poema e da altre poesie di Eliot. L’immaginario musicale si moltiplica con la sfilata continua delle figure che popolano gli infiniti luoghi e paesaggi.
Il grido Shantih! Shantih! Shantih!, che conclude il poema invocando la pace e che risuona oggi più inascoltato che mai, forse supera ancora tutta l’umana comprensione. «Sembra che l’incapacità di rigenerarsi della vecchia società occidentale del 1922 riguardi anche l’attuale – dichiara Claudio Collovà – e che il segno profetico delle torri che crollano nelle metropoli, sia ormai solido immaginario delle nostre coscienze. La religiosità affoga tra superstizioni e convenienze ancora oggi, e Tiresia sarebbe testimone di una vera e profonda mancanza di spiritualità diffusa».Ticket su coopculture.it > https://shorturl.at/CGQ12

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