Lo Slot Madonie comprende un piano triennale che realizzerà una sequenza strutturata di prodotti-progetti-servizi basati su:
● programma di concerti o di eventi musicali durante tutto l'arco dell'anno,
● percorso culturale (stagione) agganciato all'offerta decentrata territoriale Brass Educational,
● allargamento dell'offerta ai cittadini del comprensorio del Comune agli eventi culturali.
Si è appena conclusa la prima fase basata sulla realizzazione di un Festival Polis in Jazz che si realizza per il terzo anno con artisti di fama internazionale come Tom Seals che si è esibito con continui applausi da parte del numeroso subito presente ed accompagnato dalla Brass Youth Jazz Orchestra. Così come per il concerto di Chiara Civello, Bruna Angelico ed Umberto Porcaro. Tutti eventi inseriti all’interno del cartellone curato dal direttore artistico, il M° Vito Giordano, direttore anche della Scuola di Musica Popolare della Fondazione Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group.
Il progetto, nella sua complessità, prevede un quadro di attività concentrate sull’innovazione dell’offerta musicale territoriale, basati su:
● concerti per il territorio integrando interventi propedeutici alla conoscenza della tradizione jazz con la scuola popolare di musica.
● Programma Brass Educational, sostiene percorsi culturali inclusivi nel territorio, che permettano alle famiglie ed ai cittadini di avvicinarsi al mondo della musica e di vivere la realtà del jazz siciliano direttamente all’interno della scuola popolare di musica della Fondazione, con la possibilità di attivare anche masterclass e laboratori e le stanze sensoriali.
● SJMULAND, grande evento attrattore musicale internazionale, legato allo sviluppo della prima edizione del Polis Jazz Festival, che include proiezioni dei prodotti educational per il jazz ed una rassegna di film concerto. Sull’iniziativa interviene il sindaco di Polizzi Generosa, Gandolfo Librizzi “Sono stati davvero tanti i presenti duranti questi giorni ai nostri eventi. Tutto ciò è un segnale di quanto la cultura sia importante, gettare infatti piccoli semi per attuare un lungo percorso, per noi è una fondamentale prerogativa. Il fine, infatti, è quello di realizzare svariate attività per attuare una dimensione consolidata proprio all’interno del progetto dei Piccoli Borghi. Crediamo che tutto ciò possa darà i suoi frutti per assurgere Polizzi nel contesto territoriali in cui si possa vivere la cultura proponendo iniziative di qualità che arricchiscono tutti i cittadini. Tutto ciò è sicuramente una sfida per realizzare sempre qualcosa di inedito”. Accanto alle attività concertistiche sono stati realizzati diversi incontri culturali con interventi di esperti del settore, dirigenti scolastici e giornalisti, tra i quali Alceste Ayroldi nota penna del mondo jazz. Sull’iniziativa interviene il responsabile del Dipartimento Educational della Fondazione Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group, Roberto Cuccia che dichiara “Il progetto PNRR SJM Sicilia Music jazz Landscape è passato dalla fase progettuale la fase di approvazione del ministero alla sua fase attuativa e la settimana del Polis Jazz Festival e di Jazz Educational Brass Incontra hanno assegnato l’avvio di un percorso che in tre anni costruirà un attrattore territoriale di grande valore basato sul rapporto tra la musica l’educazione e la storia di un territorio. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i protagonisti di questo progetto che hanno dato un contributo straordinario a partire da tutta la Fondazione Orchestra già Siciliana che ha supportato in tutte le sue unità le attività complesse di questo progetto. Voglio inoltre ringraziare il Comune di Polizzi, il sindaco e tutto lo staff, la fondazione PG5 Cuori, le componenti tecniche legate alla Proloco e al service e tutti gli operatori sanitari e di sicurezza che hanno contribuito al successo di questa prima fase del progetto. Ci aspetta adesso un inverno educational nell’area delle Madonie basato su laboratori inclusivi su eventi culturali e soprattutto su racconto e la condivisione dei valori della musica che la Fondazione The Brass Group da cinquant’anni promuove”.
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